Marcel Hirscher vince il gigante di Val-d'Isère, quinto Roberto Nani, quattro azzurri nei primi 11

Alla vigilia di questa gara lo statunitense e l’austriaco erano a quota 19 successi totali in Coppa del Mondo, Ligety tutti in gigante, e ad arrivare per primo a 20 è Marcel grazie all’uscita di Ted nella prima manche ma soprattutto grazie alla sua bravura incommensurabile che gli permette di salvarsi quasi in scioltezza dagli errori che commette. L’ultimo trionfo tra i pali larghi di questo fenomeno, che arriva a 13 podi consecutivi in Coppa nelle gare tecniche compresi i paralleli e 24 delle ultime 25 compresi quelli ai Mondiali, era stato proprio a Val-d’Isère il 9 dicembre dell’anno scorso, e con quello di oggi arriva a 8 successi in gigante.

Hirscher dopo la prima frazione era terzo ex-aequo col francese Thomas Fanara ed entrambi hanno guadagnato posizioni, Hirscher due e Fanara una, il secondo posto del gigantista francese a 76 centesimi da Marcel è il suo miglior risultato in carriera dato che era stato tre volte terzo. Davanti a loro c’erano Alexis Pinturault, primo, e Stefan Luitz, secondo, il tedesco ha perso una sola posizione finendo terzo a 1”09 e confermandosi uno specialista di questa pista dato che l’unico suo podio era stato il secondo posto dell’anno scorso dietro a Hirscher, Pinturault è invece sceso in quarta piazza. Settimo lo svedese Matts Olsson, nono il norvegese Henrik Kristoffersen al miglior risultato in gigante, decimo il tedesco Fritz Dopfer, dodicesimo un buon Carlo Janka.

Ma la notizia del giorno per l’Italia è il ritorno della sua squadra maschile di gigante ad alti livelli e in particolari modo coi più giovani, su una pista e su una neve fatte apposta per le caratteristiche dei nostri. Miglior risultato in carriera per Roberto Nani, quinto e che festeggia nel migliore dei modi il suo 25° compleanno, e per Luca De Aliprandini, sesto e per la prima volta tra i top ten lui che era stato undicesimo in Alta Badia l’anno scorso, miglior risultato eguagliato per Giovanni Borsotti, undicesimo come ad Adelboden il 7 gennaio 2012 e reduce da una stagione saltata quasi per intero, in mezzo a questi tre giovani uno dei senatori, Manfred Moelgg, buonissimo ottavo e reduce da un’estate non certo delle migliori dal punto di vista della preparazione.

De Aliprandini e Nani hanno fatto il secondo e il terzo miglior tempo nella seconda manche dietro a Hirscher e davanti a Fanara rimontando rispettivamente sei e quattro posizioni mentre Moelgg ne ha perse tre, peccato per Davide Simoncelli che era settimo dopo la prima e che ha chiuso sedicesimo, primi punti di Coppa per Alex Zingerle, diciottesimo, fuori nella seconda metà gara Florian Eisath. Nella classifica generale di Coppa del Mondo Hirscher è a soli 25 punti di distacco dal norvegese Aksel Lund Svindal, oggi sfortunatissimo, e se domani in slalom non sbaglierà lo sorpasserà agevolmente, come ha già sorpassato oggi Ligety di 20 lunghezze nella graduatoria di gigante.