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Marcel Hirscher di un altro pianeta nel gigante di Val d'Isère. Sesto Giovanni Borsotti

Marcel Hirscher di un altro pianeta nel gigante di Val d'Isère. Sesto Giovanni Borsotti
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Marcel Hirscher di un altro pianeta nel gigante di Val d'Isère. Sesto Giovanni Borsotti

Al termine dell'ennesima gara in cui ha evidenziato una potenza, una precisione e una tattica di gara incredibili Marcel Hirscher ha vinto per la quarta volta in carriera il gigante maschile di Val d'Isère.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

L'austriaco, che fa anche il miglior tempo nella seconda manche, eguaglia così Michael Von Grünigen per numero di vittorie in questa località in gigante e arriva a 34 successi in Coppa del Mondo, settimo assoluto, una più di Bode Miller, e 16 in gigante, quarto assoluto, una più di Alberto Tomba. C’è una statistica impressionante che riguarda Marcel: da 22 giganti di Coppa del Mondo, 24 considerando anche quelli degli ultimi due Mondiali, non esce dai primi quattro! Ovviamente diventa anche leader di Coppa del Mondo con 43 punti di vantaggio sull’oggi assente Aksel Lund Svindal.

Due degli avversari più pericolosi di Marcel, il norvegese Henrik Kristoffersen e il francese Thomas Fanara, secondo e quarto a metà gara, sono decollati su un dosso nella parte iniziale della seconda frazione, mentre Hirscher in quel punto è stato assolutamente impeccabile, per Fanara tra l’altro è la seconda caduta rovinosa consecutiva dopo quella di Beaver Creek. Sul podio torna così Felix Neureuther, secondo a 1"29 e al quinto piazzamento tra i primi tre in gigante, terzo a 1"58 il francese Victor Muffat-jeandet che scende di un gradino rispetto a Beaver Creek ma si conferma ormai tra i top della specialità.

Miglior risultato in carriera e primo top ten in gigante per l’austriaco Manuel Feller, quarto e risalito dal dodicesimo posto della prima manche, quinto il finlandese Marcus Sandell, che non andava così bene in gigante da due anni e mezzo a questa parte, settimo il tedesco Stefan Luitz, ottavo il francese Steve Missillier, anch’egli resuscitato dopo una stagione molto negativa tanto e vero che oggi aveva il pettorale 56, decimo un altro francese, Mathieu Faivre, per la terza volta su tre nei dieci in questa stagione.

Gli azzurri: miglior risultato in carriera per Giovanni Borsotti, splendido sesto, prima d’ora il piemontese di Bardonecchia aveva tre undicesimi postii tutti in gigante, ottavo ex-aequo con Missillier un buon Roberto Nani, quindicesimo Manfred Moelgg, diciassettesimo Florian Eisath, ventunesimo Simon Maurberger che alla quarta gara di Coppa conquista i suoi primi punti, ventiduesimo Riccardo Tonetti, fuori Luca De Aliprandini. Domani lo slalom, il primo stagionale per gli uomini.

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