La tre giorni di Wengen si chiude con lo Slalom sulla Männlichen/Jungfrau, dove Ivica Kostelic è il re

Lo Slalom di Wengen, salvo eccezioni dovuti all’impossibilità di prepararla al meglio, si svolge sulla Männlichen/Jungfrau, pista che scende al fianco del Lauberhorn, con il quale condivide la zona del traguardo, e che è considerata fra le più impegnative dell’intera Coppa del Mondo. La sua pendenza media è del 31%, ma la punta del 72% del suo muro più famoso è la più ripida di uno Slalom del massimo circuito. Inoltre, i numerosi dossi presenti soprattutto nel finale non consentono la minima distrazione anche dove la pendenza si fa meno accentuata.

La prima edizione dello Slalom di Wengen, così come le altre prove del trofeo del Lauberhorn, risale al 1930; da allora sono 75 le gare disputate fra i pali stretti della Männlichen/Jungfrau, 39 delle quali valide per la Sfera di cristallo. Il re di questa gara è Ivica Kostelic, unico uomo capace di imporsi in 4 occasioni (2002, 2010, 2011 e 2012), seguito a quota 3 da Ingemar Stenmark e Benjamin Raich, ai quali vanno aggiunti Andreas Molterer e Guy Perillat, i cui successi nello Slalom di Wengen risalgono a quando la Coppa del Mondo ancora non esisteva.

Fra gli atleti in attività, vantano successi anche Felix Neureuther, primo per due volte rispettivamente il 20 gennaio 2013 ed il 17 gennaio 2015, Jean-Baptiste Grange che si impose il 12 gennaio 2008, ed Henrik Kristoffersen, che vinse dodici mesi orsono ma in uno Slalom disputato sulla parte finale del Lauberhorn anziché sulla Männlichen/Jungfrau. Curiosamente manca all’appello Marcel Hirscher, che a fronte di due secondi ed un terzo posto non è ancora riuscito a vincere lo Slalom di Wengen.

Per quanto riguarda i podi, si conferma la superiorità di Ivica Kostelic: il croato ha infatti ottenuto 9 top three, nuovamente battuto Ingemar Stenmark, fermatosi a 7, e Karl Molitor. L’elvetico negli anni 40 salì per 5 volte sul podio dello Slalom e, considerando anche Discesa e Combinata, i suo 20 piazzamenti totali fra i primi tre (dei quali 11 vittorie), lo eleggono uomo più titolato nella storia del trofeo del Lauberhorn.

Sono tre gli sciatori italiani capaci di imporsi – tutti per due volte – nello Slalom di Wengen: Zeno Colò ci riuscì nel 1949 e nel 1950, mentre in tempi più recenti soltanto Alberto Tomba (26 gennaio 1992 e 22 gennaio 1995) e Giorgio Rocca (19 gennaio 2003, data della sua prima vittoria in Coppa del Mondo, e 15 gennaio 2006) sono stati capaci di primeggiare.

Diversi invece gli azzurri in grado di salire sul podio: Gustav Thöni e Fausto Radici vantano un secondo posto a testa, Piero Gros due, uno dei quali, quello dell’11 gennaio 1976, lo vide precedere Paolo De Chiesa; coppia italiana sul podio anche nell’edizione del 1948, con Colò secondo e Roberto Lacedelli terzo, e nella scorsa datata 17 gennaio 2016, quando i protagonisti furono Giuliano Razzoli e Stefano Gross; il trentino ottenne la piazza d’onore anche l’anno precedente, mentre Mauro Bernardi chiuse terzo il 13 gennaio 1978 ed Edoardo Zardini conquistò l’unico podio della carriera il 13 gennaio 2002. Per completezza, vanno ricordati anche il secondo posto di Tomba risalente al 1989 ed il terzo di Colò del 1947.

Lo Slalom di Wengen andrà in scena domenica 15 gennaio. La prima manche scatterà alle ore 10:30, la seconda alle ore 13:30.