L'Austria dello slalom verso Levi secondo... Mario Matt: "Mio fratello Michi può fare molto meglio"

L'Austria è uscita con le ossa rotte dal gigante d'apertura di Coppa del Mondo a Soelden, ma se dalla gara sul Rettenbach era lecito attendersi difficoltà per gli aquilotti privi per la prima volta dopo oltre un decennio di Marcel Hirscher, in slalom le cose potrebbero andare molto meglio.

A partire dall'esordio per gli specialisti previsto a Levi, il prossimo 24 novembre; ne ha parlato al “Kronen Zeitung” Mario Matt, l'altro grande ex che ha lasciato l'eredità al fratello Michael e a primattori in grado di lottare per la vittoria tra i rapid gates come Manuel Feller e Marco Schwarz.

“Sono convinto che la nostra nazionale sarà subito competitiva in slalom – le parole di Matt senior, che una volta terminata la carriera, si dedica dal 2015 al suo allevamento di cavalli – Un fattore determinante riguarda il lavoro sui materiali, cerco di dare una mano a mio fratello Michael anche in tal senso. Se mi chiedete cosa penso della sua stagione che verrà, dico che può mostrare molto di più di quanto visto sinora”.

Michi Matt è reduce da un anno decisamente altalenante, ma va detto che due degli ultimi tre podi ottenuti sono arrivati proprio nei grandi eventi, con il bronzo a PyeongChang 2018 e l'argento mondiale ad Are 2019, nel giorno della tripletta con Hirscher e Schwarz. In Coppa, invece, il fratello minore di Mario non esulta dal terzo posto di Campiglio dello scorso 22 dicembre 2018.

E lo stesso bi campione del mondo, riguardo ai ritiri di due grandi rivali nella seconda parte della sua carriera, il consiglio rivolto è quello di “trovare un bel lavoro che ti soddisfi e metà del compito è fatto”.