Janka apre la libera dei mondiali di Sankt Moritz. Paris opta per il 5, Fill per 7, Jansrud sceglie il 9

La cancellazione della competizione odierna dovuta alla presenza di banchi di nebbia ha costretto gli organizzatori dapprima a scegliere la nuova data di recupero e successivamente a rifare l'iter di assegnazione dei pettorali di partenza. Il nuovo orario di inizio che è di circa un ora e mezza più tardi rispetto a quello originariamente programmato, ha spinto i big della disciplina a cambiare completamente la strategia di partenza optando per i numeri dispari facenti parte della prima decina.

Il primo atleta a scattare dal cancelletto di partenza sarà lo svizzero Carlo Janka che farà da "apripista" agli altri 55 iscritti alla manifestazione iridata. Pettorale numero 2 per il canadese Manuel Osborne-Paradis fresco di bronzo iridato in superg, numero 3 per Adrien Theaux che rispetto alla decisione di ieri partirà 14 posizioni più avanti.

Numero 4 per Guillermo Fayed che anticiperà la discesa del primo dei tre azzurri in gara Dominik Paris (5). L'altoatesino dopo il deludente supergigante di mercoledì è chiamato al riscatto nella sua specialità preferita lui che in carriera ha già conquistato un argento mondiale in discesa libera a Schladming nel 2013. 

Pettorale 6 per il primo degli austriaci a prendere il via quel Vincent Kriechmayer che ha sorpreso tutti quanti nel supergigante iridato piazzandosi in un'eccellente quinta posizione. Dopo il bianco-rosso sarà la volta di Peter Fill il secondo carico da novanta che la squadra italiana si giocherà in questa discesa libera. Il veterano azzurro è giunto a Sankt Moritz col pettorale rosso di leader della classifica di specialità e domani senza mezzi termini punterà ad un posto sul podio. 

Due posizioni dopo Fill sarà il turno di Kjetil Jansrud il favorito numero uno per la vittoria. Il norvegese che ha scelto il pettorale numero 9 partendo 10 posizioni più avanti rispetto alla decisione di ieri, scatterà subito dopo lo sloveno Kline (8), e dopo l'argento di mercoledì cercherà di aggiudicarsi pure il primo metallo iridato della carriera in discesa.

La prima decina viene completata dal campione del mondo in carica Patrik Kueng (10) che davanti al pubblico amico renderà cara la pelle prima di cedere sul campo il proprio titolo iridato. Numero 11 per l'americano Travis Ganong, seguito dal connazionale Bennett (12) e dal pericoloso Beat Feuz (13) probabilmente l'atleta che conosce meglio di chiunque altro ogni segreto della pista Corviglia di Sankt Moritz.

Scatterà col 14 il veterano francese Johan Clarey che verrà seguito da un altro sempreverde della disciplina Hannes Reichelt (15) e dal tedesco Andreas Sander (16).

Attenzione al pettorale 17 assegnato ad Erik Guay che scarico da grosse pressioni e soprattutto galvanizzato dalla splendida medaglia d'oro di supergigante, domani potrebbe nuovamente far saltare il banco, lui che non dimentichiamolo ha già vinto un titolo mondiale in discesa libera a Garmisch-Partenkirchen 2011.

Completano la top20 gli austriaci Max Franz (18) vincitore della libera della Val Gardena e Matthias Mayer (19) campione olimpico in carica in questa specialità, che precederanno il giovane norvegese Aleksander Aamodt Kilde (20)  quest'anno poco convincente in discesa in Coppa del Mondo, ma lo scandinavo nel superg di mercoledì è parso decisamente a proprio agio sulla pista di Sankt Moritz ed il quarto posto a soli 3 centesimi dalla medaglia di bronzo potrebbe domani dargli un ulteriore carica per cogliere il suo primo metallo in un grande appuntamento.

Tra gli altri atleti da tenere in forte considerazione ci sono: il francese Brice Roger (21), lo sloveno Klemen Kosi (22), il terzo ed ultimo italiano in gara Mattia Casse (26) e lo svizzero Mauro Caviezel (29).

Come detto in precedenza, la discesa libera iridata scatterà alle ore 13.30 di domani.