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Cochran-Siegle sorprende sulla "Birds of Prey", si preannuncia una gara aperta. Casse è velocissimo...

Kilde davanti agli austriaci sulla 'Birds of Prey', si preannuncia una gara apertissima. Paris e Buzzi... ok!
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2019 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Cochran-Siegle sorprende sulla "Birds of Prey", si preannuncia una gara aperta. Casse è velocissimo...

A Beaver Creek il primo training verso la discesa maschile di sabato: il piemontese 6° e in gran palla, Paris rallenta nel finale, bene anche Buzzi e Fill.

Una prova, che potrebbe anche risultare l'unica visto che giovedì è prevista un'abbondante nevicata in occasione del secondo e ultimo training, che conferma come la discesa libera maschile in programma sabato a Beaver Creek (preceduta venerdì dal super-g), si presenti sulla carta equilibratissima.

Tanti protagonisti, anche parecchio differenti rispetto all'opening della velocità a Lake Louise, e miglior tempo nel primo test cronometrato per Ryan Cochran-siegle; il 27enne statunitense stacca di 24 centesimi Aleksander Aamodt Kilde, che sulla “Birds of Prey” è capace di esaltarsi, ma ha pure spinto sino alla fine a differenza di molti avversari di livello. C'è poi l'Austria, come prevedibile, con un Matthias Mayer “rinato” dopo l'incidente in un allenamento di gigante (solo 24 ore fa) che gli aveva procurato un problema all'anca della gamba sinistra.

Il vincitore del super-g di Lake Louise è terzo a 3 decimi, poi ecco l'altro trionfatore in Canada (ma in discesa), ovvero Thomas Dressen quarto (a 38 centesimi) e subito in palla sulla pista che lo scorso anno lo vide subire un grave infortunio.

Un centesimo alle spalle del tedesco, uno degli uomini più attesi, quel Vincent Kriechmayr che sul muro centrale si è esaltato come... Mattia Casse: il piemontese si conferma in gran palla, dopo il 5° posto in super-g a Lake Louise, chiude sesto a 59 centesimi e si candida per un ruolo da protagonista sia venerdì che sabato.

Alle sue spalle, i norvegesi Sejersted e Jansrud, poi Steven Nyman e un ottimo Peter Fill a completare la top ten: il nativo di Castelrotto fa vedere ottime cose, chiudendo a 1”14 (pur perdendo molto nel finale) davanti alle altre punte azzurre, Emanuele Buzzi distaccato di 1”22 da Cochran-Siegle e Dominik Paris, a 1”33 (a precedere di 4 centesimi il grande rivale Beat Feuz) ma rallentando molto dal Golden Eagle in avanti. Certo, “Domme” non ama troppo questa pista, ma i parziali nel tratto centrale sono confortanti in ottica gara.

Attenzione anche a Johan Clarey, velocissimo sino all'ultimo intermedio; per quanto riguarda gli altri azzurri, è stato soft il rientro di Matteo Marsaglia sulla “sua” pista, con oltre 4 secondi di ritardo, poco meglio ha fatto Riccardo Tonetti, in pista pensando al super-g, e chiude Federico Simoni, 70° a oltre 4”50 con tanta esperienza da fare.


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CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE BEAVER CREEK


Ryan Cochran-siegle in 1'41”37

2° Aleksander Aamodt Kilde + 0”24

3° Matthias Mayer + 0”30

4° Thomas Dressen + 0”38

Vincent Kriechmayr + 0”39

Mattia Casse + 0”59

7° Adrian Smiseth Sejersted + 0”72

8° Kjetil Jansrud + 0”86

9° Steven Nyman + 1”06

10° Peter Fill + 1”14

14° Emanuele Buzzi + 1”22

17° Dominik Paris + 1”33

61° Riccardo Tonetti + 3”98

64° Matteo Marsaglia + 4”27

70° Federico Simoni + 4”59

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