Aksel Lund Svindal è tornato e beffa per un centesimo un grande Peter Fill nella discesa di Lake Louise

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Non poteva essere migliore il ritorno nella velocità in Coppa del Mondo dopo oltre un anno e mezzo per Svindal, classe 1982 come Fill, il norvegese è stato magistrale ma Peter nella parte alta lo è stato ancora di più tanto da essere in testa a tutti gli intermedi ma non è riuscito per un soffio a stare davanti a Svindal che da metà percorso ha compiuto la sua rimonta fino a portarla a termine con successo.

Per Fill è il dodicesimo podio in Coppa del Mondo, l’ultimo era stato il terzo posto nel superG di Beaver Creek del 7 dicembre 2013 mentre in discesa è il sesto, l’ultimo era stato due anni fa quando era stato sempre terzo e sempre a Beaver Creek il giorno prima del superG. Rimane un po’ di amaro in bocca ma anche la soddisfazione per aver visto l’altoatesino di nuovo a grandi livelli. Per Svindal è il settimo successo a Lake Louise, il secondo in discesa, il 26° in assoluto in Coppa del Mondo, l’ultimo era datato 29 dicembre 2013 nella discesa di Bormio, oggi è arrivato a nove vittorie nella specialità ed è anche in testa alla Coppa del Mondo con 7 punti su Ted Ligety.

Fantastico anche lo statunitense Travis Ganong, vincitore lo scorso inverno a Santa Caterina Valfurva, che oggi si è preso il suo terzo podio in Coppa finendo sul gradino più basso a 36 centesimi da Svindal. Quarto a 53 centesimi il francese Guillermo Fayed, ottimo quinto lo svizzero Carlo Janka, sesto l’austriaco Max Franz, settimo, ottavo e nono tre ragazzi da cui ci si aspettava qualcosa di più, rispettivamente l’azzurro Dominik Paris, l’austriaco Matthias Mayer e soprattutto il norvegese Kjetil Jansrud che ha fatto molta fatica a condurre gli sci su una pista con molte più onde del solito e con una neve molto meno molle del solito, mentre il suo compagno di squadra sembrava sciare su una superficie liscia come un biliardo. Gran rientro per il canadese Erik Guay, decimo, undicesimo il francese Adrien Théaux, sedicesimo lo statunitense Steven Nyman ex-aequo con lo svizzero Patrick Küng, diciottesimo l’austriaco Hannes Reichelt.

Bruttissima caduta per l'austriaco Markus Dürager a seguito della quale la gara è stata ferma molto a lungo, le prime notizie parlano di frattura alla mano sinistra e alla gamba sinistra. Per quanto riguarda gli altri azzurri, buon dodicesimo Christof Innerhofer su una pista che non ha mai amato anche se lui non sembrava contento della sua gara, trentottesimo un deludente Werner Heel, quarantacinquesimo Siegmar Klotz, quarantasettesimo Matteo Marsaglia, quarantottesimo Mattia Casse, cinquantunesimo Silvano Varettoni. Domani il superG.