Vreni Schneider compie 50 anni: auguri!

Nata il 26 novembre 1964 a Elm, un minuscolo paese del Canton Glarona, Verena Schneider, conosciuta da tutti come “Vreni”, a quattro anni mise per la prima volta gli sci ai piedi e negli anni successivi mise in mostra già da ragazzina il suo immenso talento. Il suo debutto in Coppa del Mondo è datato 4 dicembre 1983 quando arriva ventottesima nel gigante di Val-d’Isère. Il 15 dicembre dell’anno successivo arriva nona nello slalom di Madonna di Campiglio e solamente due giorni più tardi, nel gigante di Santa Caterina Valfurva, vince la sua prima gara di Coppa.

Per vincere tra i pali stretti dovrà aspettare due anni ma poi praticamente non si fermerà più. Il suo palmares parla di 20 vittorie in gigante (record assoluto), 34 in slalom e una in combinata in Coppa del Mondo per un totale di 55 successi, terza di sempre dietro ai 62 di Annemarie Pröll e ai 59 di Lindsey Kildow-Vonn. I podi totali sono 101: 47 in slalom (dietro solamente ai 56 di Marlies Schild), 46 in gigante (record assoluto), 2 in superG, 1 in discesa e 5 in combinata. Ha vinto tre Coppe del Mondo assolute nel 1989, 1994 e 1995, cinque trofei di gigante nel 1986, 1987, 1989, 1991 e 1995, e sei di slalom nel 1989, 1990, 1992, 1993, 1994 e 1995.

Alle Olimpiadi di Calgary 1988 fece doppietta d’oro in slalom e gigante proprio come riuscì ad Alberto Tomba in quell’edizione dei Giochi, poi, dopo essere uscita senza medaglie a causa dell'ernia del disco da Albertville 1992, a Lillehammer 1994 fu oro in slalom a sei anni di distanza dal primo, argento in combinata e bronzo in gigante. Ai Mondiali è stata oro in gigante a Crans Montana 1987, di nuovo oro in gigante e argento in slalom e combinata a Vail 1989, oro in slalom e bronzo in combinata a Saalbach 1991.

La sua stagione migliore fu il 1988-1989: vinse tutti e sette gli slalom in calendario in Coppa del Mondo, sei giganti su sette (quello che mancò se lo aggiudicò la connazionale Maria Walliser e lei fu terza dietro anche alla slovena Mateja Svet, colei che in quell'inverno la beffò nello slalom mondiale di Vail) e, ad Altenmarkt, l’unica combinata della sua carriera, che portò il numero di successi stagionali a 14, record mai raggiunto né prima né dopo sia in campo maschile sia in campo femminile. L’ultima vittoria, anche qui come poi riuscirà ad Alberto Tomba tre anni dopo a Crans Montana, la colse nell’ultima gara della sua carriera, lo slalom di Bormio del 19 marzo 1995. Da allora più nessuna sua connazionale è riuscita a vincere la Coppa del Mondo generale. Vreni è stata nominata "Donna sportiva svizzera del XX secolo".

Tutti la ricordano per il suo eterno timido sorriso ma soprattutto per la sua classe infinita che la faceva vincere dappertutto malgrado uno stile non proprio bello da vedere, con la testa incassata tra le spalle, che verrà imitato proprio da colei che batterà il suo record di successi in slalom, l’austriaca Marlies Schild, che il 29 dicembre 2013 a Lienz arriverà a quota 35 successi tra i pali stretti. Attualmente Vreni gestisce una scuola di sci e snowboard e un negozio di articoli sportivi nella sua Elm, è sposata dal 1999 e ha due figli, Florian e Flavio. Tanti auguri per i tuoi primi 50 anni, leggendaria, indimenticabile Vreni!