Svizzera pigliatutto nelle prime gare FIS europee. Convincono le azzurre Della Mea e Saracco

Ad inizio settimana sul Diavolezza sono andati in scena due slalom speciali. Nella prima gara si è imposta la ventenne svizzera Carole Bissing che grazie al tempone fatto segnare nel corso della prima discesa ha chiuso con 73 centesimi di vantaggio sulla connazionale Nicole Good. Quest'ultima decima al termine della prima manche si è resa protagonista di una final run impeccabile che l'ha portata sul secondo gradino del podio. Terza posizione staccata di 84 centesimi dalla vetta per l'austriaca Chiara Mair che preceduto di soli 5 centesimi la connazionale Nadine Fest. 

La migliore delle azzurre è stata Martina Perruchon nona a quasi un secondo e mezzo dalla leader, arrivata in Svizzera direttamente da Levi dove sabato aveva fatto il suo debutto in Coppa del Mondo. La ventenne valdostana ha preceduto di un posto Nicole Agnelli, mentre la diciasettenne Carlotta Saracco ha chiuso in una positiva dodicesima piazza. Le altre azzurre in gara Michela Azzola, Jasmine Fiorano, Vera Tschurtschenthaler e Lara Della Mea hanno chiuso rispettivamente al quattordicesimo, sedicesimo, ventesimo e ventiseiesimo posto.

Nel secondo slalom del Diavolezza è salita in cattedra Camille Rast. La diciassettenne originaria del Vallese che lo scorso ottobre a Soelden ha fatto il suo esordio nel massimo circuito dello sci, ha letteralmente dominato la prova dei pali stretti. Rast ha staccato di 51 centesimi la compagna di squadra Carole Bissig e di 87 centesimi le austriache Nadine Fest e Katharina Liensberger terze ex-equo. 

In Casa Italia si registra l'undicesimo posto di Michela Azzola, mentre Carlotta Saracco, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Vera Tschurtschenthaler sono giunte rispettivamente in sedicesima, diciassettesima, diciottesima e ventesima posizione.

Due giorni più tardi è andato in scena il primo dei due giganti in programma sul pendio di Zinal. Nella prima competizione hanno preso parte anche alcune atlete della squadra A svizzera tra le quali spiccava la slalomista Wendy Holdener fresca del secondo posto di Levi. Un po' a sorpresa anche se non troppo, viste le indicazioni degli allenamenti estivi, sono state le giovani svizzere a dettare legge mettendosi alle spalle le più blasonate compagne di nazionale.

A vincere è stata Leana Barmettler classe 1996, che ha preceduto di appena 4 centesimi Camille Rast e di 49 centesimi la francese Marie Massios. Soltanto sesta Wendy Holdener, mentre in chiave italiana grande prova di Lara Della Mea undicesima che ottiene di gran lunga il suo miglior risultato della carriera. Sedicesimo e ventiseiseimo posto finale invece per Luisa Bertani e Carlotta Saracco.

Nella seconda gara in programma quest'oggi successo della francese Clara Direz che ha staccato di 31 centesimi la svizzera Aline Danioth e di 46 centesimi l'altra elvetica Simone Wild. Altra grande prestazione per la giovane Camille Rast che ha chiuso al quarto posto chiudendo un trittico di gare in cui non è mai andata oltre le quarta posizione. La diciassettenne svizzera conferma di essere una delle atlete più promettenti del panorama giovanile e in questa stagione sarà da seguire con molta attenzione.

Ottimo decimo posto per Carlotta Saracco, mentre in questa occasione le altre due azzurre Lara Della Mea e Luisa Bertani sono uscite nel corso della seconda manche.