Mikaela Shiffrin: "Vincere fa venire voglia di vincere ancora"

Cominciamo proprio dall'inizio, ci dice qualcosa di più su come è cresciuta?

Sono cresciuta a Vail per i primi sette anni della mia vita, poi ci siamo trasferiti a New Hampshire per cinque anni e finalmente tornati a Colorado quando avevo 12 anni. Tuttavia, ho continuato gli studi di high school in un collegio nel Vermont (la Burke Mountain Academy) dove mi sono diplomata. Ho avuto una vita molto felice e attiva crescendo dove i miei genitori mi hanno esposta a molte esperienze diverse - dal windsurf a Maui, alle escursioni a piedi, mountain bike, dirt biking, tennis, musica, arte, viaggi e molte altre cose. Ero sempre molto attiva, felice e amavo scuola e sport e fare cose con la mia famiglia.

Ha tempo per godersi la giovinezza e ha paura che potrebbe esserle mancato qualcosa?

Ho molto di ciò che voglio dalla mia giovinezza. Ho il tempo di vedere film e andare a cena con i miei amici. Ma preferirei avere una notte tranquilla a casa mia con la mia famiglia e poi non fare niente come la maggior parte dei ragazzi della mia età. Dedico il mio tempo a me stessa. Non ho paura che mi manchi qualcosa. Questo è quello che so, e penso che la mia vita è piuttosto avvincente, anche se è molto impegnativa.

E’ cresciuta a Vail, che cosa le piace nel tornare a casa?

Mi piace passare il tempo a Vail, perché anche se è una delle principali città di sci, ci sono molte cose da fare in estate per divertirsi. Si può andare in bici, fare escursioni, giocare a calcio, a tennis, paddle boarding, kayak, di tutto. E’ il luogo ideale per vivere per le persone attive. Il mio posto preferito è probabilmente al cancelletto di partenza in cima al pendio di gara. Ecco dove il mio viaggio di sciatrice è cominciato.

Ha un posto preferito per escursioni a piedi / bicicletta / nuoto in estate?

Ho questo percorso che che costeggia il fiume, è coperto da un baldacchino di alberi e anche quando fa caldo ed è soleggiato c’è una temperatura perfetta. E' così bello e sereno, mi fa sentire equilibrata.

In che modo è cambiata la sua vita dalla sua vittoria ai Giochi Olimpici?

Principalmente ora ho solo una base di tifosi più grande. Sempre più persone stanno attente a quello che dico o faccio, ma non si è ancora arrivati all’esagerazione. Ho avuto un po' di pausa dopo il clamore delle Olimpiadi.

Si è concessa qualcosa di speciale dopo la vittoria ai Giochi Olimpici?

In realtà sono tornata a casa un mese dopo Sochi quando molta dell’eccitazione si era già spenta. Non ho sentito il bisogno di festeggiare o di fare qualcosa di particolarmente speciale. Vincere fa solo venire voglia di vincere ancora, e l'unico modo per farlo è continuare a lavorare.

Lo sci la porta lontano da casa per la maggior parte dell'anno, non ha mai nostalgia di casa e come la gestisce?

Ho sentito nostalgia di casa subito dopo lo slalom di Sochi. Durante una delle interviste ho visto la reazione dei miei familiari (nel Massachusetts) per la mia gara vincente. Mi ha fatto molto felice vedere il loro entusiasmo, ma anche un po' triste, perché anche se ho dovuto essere a Sochi per vincere la medaglia, desideravo poter essere lì con loro a urlare e abbracciarli e ridere e piangere. Mi aiuta quando ricordo a me stessa che non importa quanto posso sentirmi sola con me stessa su una montagna, è il posto più tranquillo del mondo. Non c'è dramma, solo io che volo tra le porte.

Con i suoi successi crescono anche i suoi doveri, come si fa a destreggiarsi tra i vari impegni?

Ho molte cose sul piatto in questi giorni. Ho la mia routine di allenamenti sciistici e/o a secco, oltre a espletare i miei obblighi verso gli sponsor, i media, USSA e USOC e mentre è divertente essere occupata, dall’altra parte per destreggiarmi tra tutto questo devo gestire il mio tempo con saggezza. In generale tendo a rimanere molto attivo - mischio molto le cose quindi non ho infortuni da impegno eccessivo, ma le mie attività includono una sorta di quotidiano (di solito due volte al giorno) allenamento -, tennis, sollevamento all’Athletic Club Riverfront dove hanno costruito una speciale "angolo Mikaela" per me, mountain bike, escursioni a piedi se ho un po' di tempo, corsa, pattinaggio nel mio quartiere, partitelle di calcio per l'agilità, e un po' di nuoto in estate. Ho anche superato il test di ammissione al college a giugno e posso iniziare a prendere parte ad alcuni corsi universitari estivi.

Quante ore si allena al giorno?

Normalmente fino a cinque ore sugli sci e fra le 5 e le 6 ore in allenamento a secco fuori stagione.

Le capita mai di prendersi una pausa da tutte queste attività?

Una cosa penso sia veramente importante: prendersi un po' di tempo ogni giorno a metà giornata per riposarsi. E 'uno dei miei "grandi" segreti che non è davvero un segreto dato che dico sempre a tutti quanto sia importante per me fare sonnellini dopo i miei allenamenti mattutini / sessioni di allenamento così ho l'energia per fare un allenamento pomeridiano di qualità. Cerco anche di mangiare davvero bene per tutto il tempo, ma soprattutto quando sono a casa e i miei pasti sono sotto il mio controllo.

Lei è vista come un grande esempio per gli altri atleti, bambini e adulti. Cosa pensa li ispiri di più?

Credo che il modo migliore per individuare qualsiasi effetto che ho su altre persone è evidenziare la mia giovinezza, perché penso che mi ha dato un migliore collegamento con i giovani atleti. Loro mi vedono più come una compagna di squadra piuttosto che ogni altra cosa. Non voglio mai che le persone mi sentano come un’irraggiungibile, perché allora l'ispirazione muore.

I prossimi campionati del mondo si svolgeranno a casa sua, quali sono i suoi obiettivi?

Spero di difendere il mio titolo di slalom, ma soprattutto voglio rappresentare la mia città natale con orgoglio e velocità.

Chi considera come l’avversaria più temibile?

Non credo che ci sia un’avversaria più temibile. Tutte in Coppa del Mondo vanno forte. Tutte meritano di essere lì, e tutte sono abbastanza veloci per vincere. Non riesco mai a sottovalutare nessuno.

Esistono amicizie nello sport competitivo?

Ci sono sempre amicizie nello sport competitivo. Trovo che le mie avversarie più forti tendono a essere le mie più grandi amiche. Soprattutto a questo livello, noi tutti apprezziamo il buon sci.

Quanto è importante "lo show" negli sport professionistici?

Penso che sia molto importante rimanere calmi e coi piedi per terra. Non mi piace quando vedo sciatori rompere i pali o tagliare il pendio se vanno fuori dal tracciato. Se dà loro fastidio oltremisura si dovrebbe risolvere il problema invece di farlo notare gridando. E' però anche importante mostrare che il problema c’è. Quindi è necessario trovare un equilibrio tra il nascondersi e il rivelare le proprie emozioni.

Fonte:

http://www.fis-ski.com/alpine-skiing/news-multimedia/news/article=mikaela-shiffrin-winning-just-makes-want-win-more.html