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Il mistero è finito, Marlies Schild si ritira

Il mistero è finito, Marlies Schild si ritira
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Il mistero è finito, Marlies Schild si ritira

In un'affollata conferenza stampa alla Uniqa Tower di Vienna Marlies Schild ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.

Hanno così definitivamente fine le voci sul futuro agonistico dell'austriaca. Il suo fidanzato storico (da dieci anni) Benni Raich continua, lei, a 33 anni, raggiunta la vetta delle plurivincitrici in Coppa del Mondo in slalom con 35 trionfi, dice basta, e lo dice in un evento trasmesso in diretta sulla ORF, cosa che difficilmente accadrebbe in Italia per un campione o una campionessa di uno sport diverso dal calcio che annunciasse il ritiro. Dopo Maria RieschDenise KarbonTanja PoutiainenFränzi Aufdenblatten lo sci alpino femminile perde al termine del quadriennio olimpico conclusosi lo scorso inverno un'altra grande protagonista, e che protagonista!

“Non vedo l’ora di avere una vita più tranquilla, ho realizzato i miei sogni - ha detto Marlies -. Se c’è una cosa che ho imparato nella mia carriera è quella di non poter fare progetti a lungo termine. Naturalmente ci sono progetti e desideri e naturalmente c’è anche il più grande desiderio, e cioè quello di avere una famiglia. Ho pensato molto a cosa dovevo fare e poche settimane fa mi sono resa conto di essere sicura: era il momento per fare qualcosa di nuovo”. Ovviamente il fidanzato Benni Raich era presente alla conferenza: “Sono momenti molto commoventi. Sono orgoglioso di Marlies, sia per il suo annuncio di oggi, sia ovviamente per la sua grande carriera. Ne abbiamo parlato a lungo, le ho detto il mio punto di vista, ma in definitiva ciascuno deve prendere le sue decisioni da solo”.

Nata il 31 maggio 1981 ad Admont, in Stiria, ma cresciuta nel Salisburghese, a Saalfelden, Marlies Schild da ragazzina preferiva le gare veloci, non a caso esordì in Coppa Europa in discesa ad Altenmarkt-Zauchensee il 18 dicembre 1997, ma avendo già subito all’età di 19 anni ben cinque operazioni alle ginocchia si dedicò maggiormente al gigante e allo slalom. Nel circuito cadetto ha conquistato tre vittorie, tutte in slalom, tra il 2000 e il 2009. In Coppa del Mondo ha debuttato il 9 dicembre 2001 nello slalom del Sestriere piazzandosi venticinquesima, nel Circo Rosa ha disputato 212 gare complessive, l’ultima lo scorso 15 marzo a Lenzerheide dove finendo terza ha conquistato il suo 68° podio complessivo in Coppa.

Le sue vittorie sono state 37 (è sesta assoluta nella classifica delle plurivittoriose di sempre), una in gigante (il 28 dicembre 2004 a Semmering), una in supercombinata (il 15 dicembre 2006 a Reiteralm) e ben 35 in slalom (la prima il 13 marzo 2004 al Sestriere): il 17 dicembre 2013 a Courchevel ha prima eguagliato i 34 successi di Vreni Schneider tra i pali stretti poi, 12 giorni più tardi, li ha superati a Lienz. E’ stata sul podio in tutte le specialità dato che vanta anche due secondi posti in discesa e un secondo e un terzo posto in superG, questo per dire quanto avrebbe potuto essere grande la sua carriera da polivalente senza tutti quegli infortuni in giovane età. Ha vinto il trofeo di slalom quattro volte, nel 2006/2007, 2007/2008, 2010/2011 e 2011/2012, anni in cui ha letteralmente dominato tra i pali stretti: tra gli inverni 2006/2007 e 2011/2012 è arrivata prima per ben 27 volte, e tutto questo malgrado abbia perso per intero la stagione 2008/2009 per l’ennesimo grave infortunio, la frattura di tibia e perone della gamba sinistra procuratasi allenandosi in gigante il 9 ottobre 2008.

Inoltre ha intascato la coppa di supercombinata nel 2006/2007 mentre nello stesso anno ha chiuso seconda alle spalle di Nicole Hosp nella classifica generale di Coppa del Mondo. E’ stata presente in cinque edizioni dei Mondiali vincendo l’argento nel 2003 in slalom, il bronzo in combinata nel 2005, l’argento in slalom e il bronzo in supercombinata nel 2007 e finalmente il tanto sospirato oro in slalom nel 2011 a Garmisch-Partenkirchen. In quattro edizioni dei Giochi olimpici invernali è stata argento in combinata e bronzo in slalom nel 2006 e argento in slalom sia nel 2010 sia nel 2014. Il 20 dicembre 2012 l’ultimo infortunio, una lesione al legamento mediale del ginocchio destro in allenamento, ma volle a tutti i costi, e anche un po’ forzatamente, difendere il suo titolo iridato a Schladming arrivando nona. Infine, come detto, le apoteosi di Courchevel e Lienz e l'ultimo argento olimpico.

Una grandissima campionessa dello slalom, oscurata nei primi anni di Coppa del Mondo da Janica Kostelić e Anja Pärson, esplose ad alti livelli molto più giovani di lei, ma poi, col ritiro della croata e il progressivo spostamento della svedese sulle gare veloci, Marlies non ha quasi avuto avversarie fino all’avvento di Mikaela Shiffrin, la statunitense che può essere considerata di diritto la sua erede e che, essendo fisicamente ancora integra al contrario della salisburghese quando aveva la sua stessa età, può puntare a vincere la Coppa del Mondo assoluta, opportunità che a Marlies non è quasi mai stata concessa. Ma oggi indubbiamente si chiude ufficialmente un'era dello slalom femminile. In bocca al lupo per la tua vita futura, campionessa!

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