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Gigante di Kranjska Gora, venerdì 6 gennaio 1995

La Coppa di Tomba 20 anni dopo - Gigante di Kranjska Gora, venerdì 6 gennaio 1995
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Sci AlpinoLa coppa di Tomba

Gigante di Kranjska Gora, venerdì 6 gennaio 1995

La prima gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino Maschile del 1995 va in scena a Kranjska Gora: sulla Podgorica si disputa il quarto slalom gigante della stagione, occasione d’oro per Alberto Tomba, tornato al successo in questa specialità in Alta Badia, per incrementare il suo vantaggio in Coppa del Mondo prima delle grandi classiche di Kitzbühel e Wengen.

Il fuoriclasse di Castel de’ Britti non tradisce le attese: tornato nel primo sottogruppo e sorteggiato con il pettorale numero 2, ottiene il miglior tempo già nella prima manche, con il solo Christian Mayer che limita il distacco sotto il secondo, per la precisione 70 centesimi; il resto del mondo è staccatissimo, con il sorprendente Rainer Salzgeber terzo, il solito Urs Kälin quarto, gli idoli locali Jure Košir e Mitja Kunc rispettivamente quinto e sesto e il sempre più bravo Harald Strand Nilsen settimo. La notizia più importante riguarda però l’uscita di Kjetil Andre Åmodt, che per la prima volta in stagione non prende punti in slalom gigante, disciplina che gli stava regalando le maggiori soddisfazioni, perdendo decisamente contatto in classifica generale.

Nella seconda prova il pubblico di casa è scaldato dalla grande rimonta dal beniamino di casa Mitja Kunc, che si piazza al comando ex aequo con Strand Nilsen e scala posizione su posizione fino a ottenere quello che è il suo secondo podio della carriera dopo quello ottenuto a Crans Montana esattamente un anno prima; miglior risultato di sempre anche per il norvegese, che la stagione precedente era giunto terzo nella combinata di Kitzbühel, specialità nella quale aveva vinto il bronzo olimpico a Lillehammer. Entusiasmo anche per Košir, che non batte l’inedita coppia di leader ma recupera le posizioni di Salzgeber e Kälin, garantendosi un piazzamento mai ottenuto in Coppa del Mondo in gigante. La lotta per la vittoria termina a due porte dal traguardo della discesa di Mayer, quando l’austriaco finisce fuori consentendo a Tomba di poter scendere in tutta tranquillità visto l’ampio vantaggio su Kunc e Strand Nilsen.

La Bomba si dimostra un vero e proprio computer, anche se un brivido scorre lungo la schiena dei tifosi italiani nel vedere che il suo margine al traguardo è ridotto a 2 miseri centesimi. In realtà la paura è infondata, in quanto il tempo di riferimento è – erroneamente – quello di Mayer, che ha saltato l’ultima porta; sulla coppia effettivamente al comando il vantaggio è di 94 centesimi. Per Tomba è la quarta affermazione consecutiva e la trentanovesima della carriera, ma il risultato è ancor più storico in quanto si tratta della vittoria numero 100 per l’Italia in una gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino Maschile. Peccato che lo strapotere di Alberto nasconda la difficile situazione dell’altra Italia, che ne piazza sì quattro fra i primi trenta, ma tutti nelle posizioni di rincalzo: Gerhard Königsrainer è sedicesimo, Ivan Bormolini diciottesimo, Matteo Belfrond venticinquesimo e Norman Bergamelli ventiseiesimo.

Con i 100 punti conquistati, Tomba sale a quota 650, più di 300 di margine sul rientrante Michael Von Grünigen, dodicesimo e palesemente impacciato a causa della lussazione alla spalla rimediata a Lech tre settimane prima. Al terzo posto sale Košir, che senza un avversario ingombrante come Tomba si candiderebbe al ruolo di favorito per la sfera di cristallo vista la grande condizione mostrata sia in slalom che in gigante. Åmodt resta fermo a 302 punti, mentre Günther Mader, tredicesimo, è a 254. Manca lo slalom di Garmisch-Partenkirchen, poi entrerà nel vivo la stagione dei velocisti, tuttavia la tranquillità e una condizione fisica probabilmente mai avuta consentono a Tomba di guardare con fiducia al prosieguo di una stagione che potrebbe finalmente concludersi con la conquista della Coppa del Mondo.

GIGANTE KRANJSKA GORA 6 GENNAIO 1995 – CLASSIFICA FINALE
1.
TOMBA Alberto (ITA) 2:12.01
2. STRAND NILSEN Harald Christian (NOR) +0.94
2. KUNC Mitja (SLO) +0.94
4. KOŠIR Jure (SLO) +1.03
5. SALZGEBER Rainer (AUT) +1.24

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