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Hockey: il Canada è campione del mondo!

Hockey: il Canada è campione del mondo!
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Hockey: il Canada è campione del mondo!

Il Canada conquista dopo 8 anni il titolo mondiale con l'ennesima dimostrazione di forza di questa campagna iridata che gli permette di sconfiggere con un secco 6-1 la Russia. Il Bronzo è degli Stati Uniti.

Il Canada conclude il suo Campionato Mondiale con lo stesso impressionante piglio con il quale ha condotto tutto il torneo: la Russia viene annichilita e sconfitta per 6-1 in una finale dove i numeri sono impietosi. Solo 12 tiri concessi alle bocche da fuoco russe, la miseria di un tiro ogni 5 minuti e uno solo nel secondo periodo dove la partita si è risolta, contro i 37 effettuati in fase d'attacco, l'immagine dello strapotere. E dire che nel primo periodo nonostante le sfuriate offensive dei nordamericani spesso bloccate da Bobrovski, le poche discese dei russi erano parse in grado di incrinare la sicurezza di Smith e compagnia difensiva. La prima rete del Canada arriva, dopo 18 minuti e 10 secondi, con la quarta linea d'attacco in campo, Tikhonov non riesce a costruire, Tyler Ennis attraversa il campo e spara un diagonale in the box dove il pattino di Eakin apre il tabellino.

Sono sufficienti i primi 8 minuti nel secondo periodo per chiudere la finale: dopo 1.56 è Ennis a sorprendere Bobrovski; in 44 secondi, a cavallo dell'ottavo minuto, il Canada colpisce ancora due volte con Sidney Crosby, che con la vittoria di questa sera diventa il ventiseiesimo giocatore a entrare nel Triple Gold Club e il primo a farlo come capitano nelle tre occasioni, e Tyler Seguin. I canadesi hanno imparato la lezione della semifinale dove si erano rilassati correndo qualche pericolo nel terzo periodo e continuano a tenere il piede sull'acceleratore: tra il minuto 48.58 e il 49.50 la partita è messa definitivamente in ghiaccio da Giroux in power play e MacKinnon. La rete della bandiera della Russia che interrompe una striscia di imbattibilità di 190 minuti e 3 secondi di Smith arriva da Sergei Mozyakin. 

Nel pomeriggio gli Stati Uniti avevano superato con il risultato di 3-0 i padroni di casa della Repubblica Ceca nella finale per il terzo posto al termine della quale, Jaromir Jagr, scelto dalla stampa come MVP del torneo, ha annunciato a 43 anni e tre mesi il ritiro dall'attività con la casacca della sua nazionale.

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