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Stagione con tanti record nel settore femminile

Stagione con tanti record nel settore femminile
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Stagione con tanti record nel settore femminile

Dopo un lungo periodo di stallo, o se si preferisce di progressivo regresso, il settore femminile è stato protagonista di una stagione caratterizzata da una crescita esponenziale dei punteggi.

Tuttavia, ritenere che il fenomeno sia essenzialmente da ricollegare ad un’impennata delle valutazioni su ciascuna componente del programma risulta troppo semplicistico in quanto l’avanzata di TES (technical elements score) e PCS (program components score) è avvenuta di pari passo, senza dimenticare che in diversi casi il progresso in termini di punti ha riguardato principalmente il riscontro tecnico.

Per fornire una testimonianza incontrovertibile di quanto avvenuto, è sufficiente rimarcare come negli ultimi sei mesi in ben tredici occasioni sia stata infranta la barriera dei duecento punti nella somma dei due programmi di gara, superata solamente nove volte nel decennio precedente.


PUNTEGGIO PROGRAMMA CORTO

In occasione dei Campionati Mondiali di Saitama, Mao Asada è riuscita a migliorare il precedente primato di 78,50 stabilito da Yu-Na Kim nei Giochi Olimpici del 2010, quando però tra gli elementi obbligatori era prevista anche la sequenza di spirali che fruttò alla coreana 5,40 punti.

Nel quadriennio olimpico appena concluso, la soglia dei 70 punti è stata valicata 16 volte, ma va rimarcato come prima di questa stagione ci fosse riuscita la sola Asada nel corso dei Quattro Continenti di Osaka.

Nello specifico, negli ultimi quattro anni, si sono spinte oltre i 70 punti:
Mao Asada (cinque volte con un massimo di 78,66),
Carolina Kostner (tre volte con un massimo di 77,24),
Kim Yu-Na (74,92 nei Giochi Olimpici di Sochi),
Adelina Sotnikova (due volte con un massimo di 74,64),
Julia Lipnitskaia (tre volte con un massimo di 74,54),
Akiko Suzuki (71,02 nei Mondiali di Saitama)
Gracie Gold (70,31 nei Mondiali di Saitama).


PCS (program components score) PROGRAMMA CORTO

Nell’ultima stagione, il primato mondiale è stato progressivamente ritoccato e, nel giro di pochi mesi, si è passati dall’infrangere la soglia dei 34 punti, in precedenza tabù, al toccare quota 37,46, nuovo limite fissato da Carolina Kostner nei Mondiali di Saitama. Nell’occasione, l’atleta italiana ha fatto segnare la migliore prestazione all-time su ciascuna delle cinque voci delle componenti del programma, mancando un riscontro superiore al nove solamente su "transitions/linking footwork and movement”.

Kostner esclusa, le sole Kim (35,89), Asada (35,85) e Sotnikova (35,55)  sono andate oltre le 34 lunghezze. Decisamente più staccate tutte le altre regolate da Cohen (33,96), Wagner (33,78), Lipnitskaia (33,71) e Suzuki (33,68).

Va rimarcato come il 33,96 ottenuto da Sasha Cohen nell’edizione di Skate America del 2003 sia rimasto imbattuto per oltre dieci anni.


TES (technical elements score) PROGRAMMA CORTO

Prima della stagione 2013/2014, solamente Asada (40,63 nei Quattro Continenti di Osaka) e Sotnikova (37,25 negli Europei di Zagabria) si erano spinte oltre le 37 lunghezze in un programma corto con sette elementi anziché gli otto previsti fino al 2010.

Nel giro di pochi mesi, a testimonianza di una crescita tecnica complessiva e di valutazioni più generose nel grado di esecuzione, la compagnia è diventata decisamente più numerosa.

Il primato è rimasto nelle mani di Mao Asada che, in occasione degli ultimi Mondiali, ha alzato l’asticella fino a 42,81 punti, avvicinata dopo pochi minuti da Julia Lipnitskaia, arrivata a 40,83. I progressi sono stati però rilevanti anche per Kostner (39,78 nei Mondiali di Saitama), Sotnikova (39,09 nei Giochi Olimpici di Sochi), Kim (39,03 nei Giochi Olimpici di Sochi), Gold (38,53 a Skate Canada), Radionova (37,61 a Skate America) e Suzuki (37,34 nei Mondiali di Saitama).

Se si guarda, invece, al passato, il primato appartiene a Kim con 44,70 punti, ottenuti nei Giochi Olimpici del 2010 facendo registrare 5,40 nella sequenza di spirali, elemento in seguito venuto meno.


PUNTEGGIO PROGRAMMA LIBERO

Tra team event e gara individuale di Sochi, ben cinque atlete hanno ottenuto più di 140 punti, barriera infranta in precedenza dalla sola Yu-Na Kim, arrivata a 150,06 nella rassegna olimpica del 2010 e a 148,34 nei Mondiali di London del 2013.

Le new entry stagionali portano il nome di Sotnikova (149,95), Asada (142,71), Kostner (142,61) e Lipnitskaia (141,51). In ogni caso, Kim resta l’unica a vantare tre prestazioni sopra i 144 punti, forte anche del 144,19 realizzato a Sochi.

E’ però importante ricordare che, fino al termine della stagione 2009/2010, il regolamento prevedeva la sequenza di spirali, in seguito sostituita dalla sequenza coreografica, elemento di valore massimo inferiore. Tradotto, il punteggio migliore all-time, pound for pound, diventa quello ottenuto da Adelina Sotnikova nel programma libero di Sochi.


PCS (program components score) PROGRAMMA LIBERO

Le tre medagliate olimpiche si sono spinte in stagione oltre il precedente primato che apparteneva a Yu-Na Kim con 73,61. Ad oggi, solamente cinque atlete sono riuscite ad ottenere un punteggio superiore alle 70 lunghezze. Si tratta di:
Yu-Na Kim (tre volte con un massimo di 74,50 nelle Olimpiadi di Sochi),
Adelina Sotnikova (74,41 nelle Olimpiadi di Sochi),
Carolina Kostner (cinque volte con un massimo di 73,78 nei Mondiali di Saitama),
Mao Asada (due volte con un massimo di 72,76 nel Mondiali di Saitama)
Julia Lipnitskaia (70,06 nelle Olimpiadi di Sochi).

Kostner è però l’unica atleta ad aver superato almeno una volta in carriera il nove di valutazione in ciascuna delle cinque voci. Peraltro, italiana a parte, nessuna pattinatrice è mai andata oltre il nove alla voce “transitions/linking footwork & movement”.

Nel corso della stagione, è stato, in ogni caso, ritoccato il primato di ciascuna voce:

SKATING SKILLS - 9,21
(Kostner, Mondiali di Saitama)

TRANSITIONS/LINKING FOOTWORK and MOVEMENT  - 9,07
(Kostner, Mondiali di Saitama)

PERFORMANCE/EXECUTION - 9,43
(Kostner, Kim, Sotnikova, Olimpiadi di Sochi)

CHOREOGRAFY/COMPOSITION - 9,50
(Sotnikova, Olimpiadi di Sochi)

INTERPRETATION - 9,61
(Kostner, Olimpiadi di Sochi)


TES
(technical elements score) PROGRAMMA LIBERO

In occasione dei Giochi Olimpici, Adelina Sotnikova ha fatto registrare per la prima volta in carriera un punteggio superiore a 70, attestandosi ad un notevole 75,54, secondo riscontro ogni epoca. Va rimarcato come la soglia dei settanta punti sia stata finora superata da poche elette. A parte la nuova campionessa olimpica, si sono spinte così lontano le sole Yu-Na Kim (quattro volte con un massimo di 78,30), Mao Asada (quattro volte con un massimo di 73,35), Miki Ando (due volte con un massimo di 73,03), Julia Lipnitskaia (tre volte con un massimo di 71,75), Elizaveta Tuktamysheva (70,02). Ad oggi, nessuna pattinatrice nordamericana ha superato i 70 punti (Gracie Gold si è fermata a 69,69).


GRADUATORIA ALL-TIME AGGIORNATA ALLA STAGIONE 2013/2014
(atlete che hanno superato 180 punti in gare senior di primo livello)

Nella somma dei due segmenti di gara, 27 atlete hanno finora infranto la barriera dei 180 punti. Le novità di questa stagione sono la statunitense Edmunds, la giapponese Miyahara e le russe Lipnitskaia, Radionova e Pogorilaya

01) KIM Yu-Na (KOR-1990)
228,56 (O.W.G.2010, Vancouver)

02) SOTNIKOVA Adelina (RUS-1996)
224,59 (O.W.G.2014, Sochi)

03) KOSTNER Carolina (ITA-1987)
216,73 (O.W.G.2014, Sochi)

04) ASADA Mao (JPN-1990)
216,69 (W.CH.2014, Saitama)

05) LIPNITSKAIA Julia (RUS-1998)
209,72 (E.Ch.2014, Budapest)

06) GOLD Gracie (USA-1995)
205,53 (O.W.G.2014, Sochi)

07) ROCHETTE Joannie (CAN-1986)
202,64 (O.W.G.2010, Vancouver)

08) ANDO Miki (JPN-1987)
201,34 (F.C.CH.2011, Taipei City)

09) SUZUKI Akiko (JPN-1985)
199,58 (W.T.T.2013, Tokyo)

10) SLUTSKAJA Irina (RUS-1979)
198,06 (Cup of Russia 2005, San Pietroburgo)

11) COHEN Sasha (USA-1984)
197,60 (Skate Canada 2003, Mississauga)

12) POGORILAYA Anna (RUS-1998)
197,50 (W.CH.2014, Saitama)

13) MURAKAMI Kanako (JPN-1994)
196,91 (F.C.CH.2014, Taipei City)

14) WAGNER Ashley (USA-1991)
194,37 (Trophèe Eric Bompard 2013, Parigi)

15) RADIONOVA Elena (RUS-1999)
191,81 (NHK Trophy 2013, Tokyo)

16) ARAKAWA Shizuka (JPN-1981)
191,34 (O.W.G.2006, Torino)

17) NAGASU Mirai (USA-1993)
190,21 (O.W.G.2010, Vancouver)

18) TUKTAMYSHEVA Elizaveta (RUS-1996)
188,85 (E.CH.2013, Zagabria)

19) MEISSNER Kimmie (USA-1989)
189,87 (W.CH.2006, Calgary)

20) LEPISTO Laura (FIN-1988)
187,97 (O.W.G.2010, Vancouver)

21) EDMUNDS Polina (USA-1998)
187,50 (W.CH.2014, Saitama)

22) MIYAHARA Satoko (JPN-1998)
186,53 (F.C.CH.2104, Taipei City)

23) LEONOVA Alena (RUS-1990)
184,28 (W.Ch.2012, Nizza)

24) LI Zijun (CHN-1996)
183,85 (W.Ch.2013, London)

25) FLATT Rachel (USA-1992)
182,49 (OW.G.2010, Vancouver)

26) CZISNY Alissa (USA-1987)
182,25 (W.Ch.2011, Mosca)

27) SUGURI Fumie (JPN-1980)
182,08 (G.P.Final 2003, Colorado Springs)


GARE SOPRA I 180 PUNTI

Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 159 occasioni è stata superata la soglia dei 180 punti. Mao Asada è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscita più volte, ma la percentuale di Yu-Na Kim è decisamente migliore in quanto ha raggiunto l'obiettivo in 20 delle 21 gare disputate (28 su 42 per Asada). Finora, percorso netto per la teen-ager russa Elena Radionova

28 (in 42 gare) ASADA Mao (JPN)
20 (in 21 gare) KIM Yu-Na (KOR)
13 (in 48 gare) KOSTNER Carolina (ITA)
11 (in 26 gare) WAGNER Ashley (USA)
11 (in 27 gare) SUZUKI Akiko (JPN)
8 (in 10 gare) SLUTSKAJA Irina (RUS)
7 (in 28 gare) ROCHETTE Joannie (CAN)
7 (in 33 gare) ANDO Miki (JPN)
6 (in 8 gare) COHEN Sasha (USA)
6 (in 8 gare) LIPNITSKAIA Julia (RUS)
5 (in 10 gare) GOLD Gracie (USA)
5 (in 13 gare) SOTNIKOVA Adelina (RUS)
4 (in 4 gare) RADIONOVA Elena (RUS)
3 (in 18 gare) MURAKAMI Kanako (JPN)
3 (in 27 gare) LEONOVA Alena (RUS)
2 (in 2 gare) EDMUNDS Polina (USA)
2 (in 4 gare) POGORILAYA Anna (RUS)
2 (in 9 gare) LI Zijun (CHN)
2 (in 11 gare) TUKTAMYSHEVA Elizaveta (RUS)
2 (in 11 gare) ARAKAWA Shizuka (JPN)
2 (in 14 gare) MEISSNER Kimmie (USA)
2 (in 16 gare) NAGASU Miriai (USA)
2 (in 17 gare) FLATT Rachel (USA)
2 (in 25 gare) CZISNY Alissa (USA)
2 (in 26 gare) SUGURI Fumie (JPN)
1 (in 3 gare) MIYAHARA Satoko (JPN)
1 (in 13 gare) LEPISTO Laura (FIN)


GARE OLTRE I 190 PUNTI

Il muro dei 190 punti è stato abbattuto in 74 occasioni, ma solamente 17 atlete ci sono riuscite. Anche in questo caso, la primatista è Mao Asada

17 - ASADA Mao (JPN)
11 - KIM Yu-Na (KOR)
6 - KOSTNER Carolina (ITA)
6 - LIPNITSKAIA Julia (RUS)
6 - WAGNER Ashley (USA)
5 - ANDO Miki (JPN)
4 - SLUTSKAJA Irina (RUS)
4 - SUZUKI Akiko (JPN)
3 - SOTNIKOVA Adelina (RUS)
3 - COHEN Sahan (USA)
2 – GOLD Gracie (USA)
2 - ROCHETTE Joannie (CAN)
1 - ARAKAWA Shizuka (JPN)
1 - NAGASU Mirai (USA)
1 - POGORILAYA Anna (RUS)
1 - RADIONOVA Elena (RUS)
1 - MURAKAMI Satoko (JPN)


GARE OLTRE I 200 PUNTI

Solamente 8 atlete hanno violato la soglia dei 200 punti, ad oggi superata in 22 occasioni. La prima a riuscirci è stata Yu-Na Kim quando nel 2009 ha conquistato a Los Angeles il primo titolo iridato della carriera.

7 - ASADA Mao (JPN)
5 - KIM Yu-Na (KOR)
3 – LIPNITSKAIA Julia (RUS)
2 – KOSTNER Carolina (ITA)
2 – SOTNIKOVA Adelina (RUS)
1 - ROCHETTE Joannie (CAN)
1 - ANDO Miki (JPN)
1 – GOLD Gracie (USA)


In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili). Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior. Per completezza di informazione, è opportuno ricordare che il record mondiale juniores è stato di recente stabilito da Elena Radionova con 194,29 punti, raggiunti in occasione dell’ultima rassegna iridata di categoria disputata a Sofia.

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