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Si separano ufficialmente le strade di Alena Leonova e Nikolai Morozov

Si separano ufficialmente le strade di Alena Leonova e Nikolai Morozov
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Si separano ufficialmente le strade di Alena Leonova e Nikolai Morozov

Da diverse settimane era noto che Alena Leonova non sarebbe stata più allenata da Nikolai Morozov, ma non erano ancora di dominio pubblico i piani per il futuro.

La ventitreenne di San Pietroburgo, che in tempi non sospetti aveva dichiarato di non essere intenzionata a trasferirsi all'estero, tornerà a lavorare a tempo pieno nella città natale dove sarà seguita da Evgeni Rukavitsin.

Leonova, cresciuta agonisticamente proprio a San Pietroburgo, si era spostata a Mosca nella primavera del 2011 per allenarsi a tempo pieno con Morozov, che già in precedenza si era occupato di alcune coreografie per i suoi programmi di gara. Tuttavia, nonostante il trasferimento, il legame con la prima allenatrice Alla Piatova non si era mai interrotto al punto che nell'ultimo periodo la pattinatrice aveva fatto spola tra Mosca e San Pietroburgo.

A questo punto, resta da capire se la nuova collaborazione con Rukavitsin presupporrà la separazione definitiva anche da Piatova.

I risultati migliori sotto la guida di Morozov sono arrivati nella stagione 2011/2012 nel corso della quale Leonova si è piazzata in terza posizione nella finale del Grand Prix conquistando poi a Nizza la medaglia d'argento nei Mondiali. Resta il cruccio di non essere mai riuscita ad imporsi nei Campionati nazionali, sempre sconfitta nell'ultimo lustro da atlete decisamente più giovani.

Tra gli attuali allievi del trentasettenne Evgeni Rukavitsin, tecnico presso l'Accademia di pattinaggio di San Pietroburgo, vanno citati Konstantin Menshov, sul podio negli Europei di Budapest, Vladislav Sezganov, capace in allenamento di completare il quadruplo lutz, Maria Artemieva, Gordei Gorshkov, Polina Agafonova e in passato anche Ksenia Makarova.

In precedenza, anche Artur Dmitriev junior, altro pattinatore allenato a Mosca da Morozov, aveva annunciato il ritorno a San Pietroburgo, sua città natale. Il ventunenne figlio d'arte sarà allenato da Alexei Mishin, rimasto di recente orfano di Artur Gachinski.

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