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Duhamel/Radford avvicinano i punteggi delle leggende del recente passato

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Figure SkatingFigure skating - analisi

Duhamel/Radford avvicinano i punteggi delle leggende del recente passato

Meagan Duhamel ed Eric Radford, ribaltando il pronostico della vigilia, si sono imposti nella finale del Grand Prix precedendo con margine i vice-campioni olimpici Stolbova/Klimov.

La coppia canadese ha riportato in patria una vittoria che mancava dal lontano 2001, ma soprattutto ha difeso l’imbattibilità stagionale su ciascun segmento di gara effettuando quel salto di qualità da anni inseguito.

In particolare, gli allievi di Richard Gauthier sono finalmente riusciti a capitalizzare al meglio lo strapotere sugli elementi di salto, principale chiave di volta del successo più importante della carriera. Tuttavia, non si può ridurre tutto alla sola superiorità tecnica, visto e considerato che Duhamel/Radford sono cresciuti esponenzialmente in ogni aspetto ritoccando ampiamente i precedenti primati personali su ciascuna voce delle componenti del programma.

Peraltro, il punteggio ottenuto a Barcellona assume ben altro peso specifico in quanto, rispetto alla passata stagione, è venuto meno nel programma libero il bonus per sollevamenti, twist ed elementi di salto eseguiti nella seconda metà della musica, senza dimenticare che il sollevamento di gruppo tre, obbligatorio nello short program, vale tre punti in meno rispetto al più pregiato sollevamento di gruppo cinque (reverse lasso) consentito dal regolamento nel 2013/2014. A conti fatti, il 220,72 ottenuto dai vincitori della finale vale comodamente un 227 della passata stagione, ma, in ogni caso, è stato sufficiente per migliorare di quasi dieci punti il precedente primato personale.

Il dato che ha maggiormente impressionato riguarda il programma libero. Duhamel/Radford, nonostante una sbavatura sull’atterraggio del triplo lutz in parallelo, costata almeno un punto e mezzo, hanno toccato quota 146,22 (149,04 con le vecchie regole), riscontro in passato superato solamente da Savchenko/Szolkowy (147,57) e più volte da Volosozhar/Trankov, arrivati a 154,66.

Ovviamente, si attendono ora le contromosse della concorrenza anche se difficilmente verranno apportate modifiche ai programmi della stagione in corso. Per questo motivo, se Duhamel/Radford si riconfermeranno sui livelli di Barcellona, nessun altra coppia, salvo il ritorno di Volosozhar/Trankov, potrà essere padrona del proprio destino.

Per chiarire la situazione attuale, è sufficiente analizzare il TES di base (total elements score) di ciascun programma. Nel segmento più lungo di gara, la coppia canadese scende sul ghiaccio forte di un TES di base di 64,40, mentre Stolbova/Klimov, principali avversari in Spagna, partono da 58,20, fermo restando il livello massimo a diposizione su ciascun elemento. Il differenziale, invece, del programma corto si attesta a 1,90 punti, mentre il totale ammonta ad un eloquente 8,1, che rende perfettamente l'idea del perchè Duhamel/Radford siano ritenuti la "coppia più estrema del circuito".


GRADUATORIA AGGIORNATA A FINE 2014
(coppie che hanno raggiunto 190 punti in competizioni di primo livello senior e Challenger Series, in grassetto le coppie al momento in attività)

1) 236,86 – (RUS) – VOLOSOZHAR/TRANKOV
(O.W.G. 2014, Sochi)

2) 227,03 – (GER) – SAVCHENKO/SZOLKOWY
(G.P.Final 2013, Fukuoka)

3) 220,72 – (CAN) – DUHAMEL/RADFORD
(G.P.Final 2014, Barcelona)

4) 218,68 – (RUS) – STOLBOVA/KLIMOV
(O.W.G. 2014, Sochi)

5) 216,57 – (CHN) SHEN/ZHAO
(O.W.G. 2010, Vancouver)

6) 215,97 – (CHN) – PANG/TONG
(O.W.G. 2010, Vancouver)

7) 213,15 – (RUS) – KAVAGUTI/SMIRNOV
(E.Ch. 2010, Tallinn)

8) 212,40 – (CHN) – SUI/HAN
(F.C.Ch. 2014, Taipei City)

9) 208,45 – (CAN) – MOORE-TOWERS/MOSCOVITCH
(Skate America 2013, Detroit)

10) 204,48 – (RUS) – TOTMIANINA/MARININ
(O.W.G. 2006, Torino)

11) 202,03 – (RUS) – MUKHORTOVA/TRANKOV
(E.Ch. 2010, Tallinn)

12) 201,61 – (RUS) – BAZAROVA/LARIONOV
(Rostelecom Cup 2013, Mosca)

13) 197,82 – (CHN) – ZHANG/ZHANG
(W.Ch. 2008, Goteborg)

14) 197,37 – (CHN) – PENG/ZHANG
(G.P.Final 2013, Fukuoka)

15) 195,61 – (ITA) – BERTON/HOTAREK
(E.Ch. 2014, Budapest)

16) 192,78 – (CAN) – DUBE/DAVISON
(W.Ch. 2008, Goteborg)


GARE OLTRE I 190 PUNTI

In 151 occasioni è stato abbattuto il muro dei 190 punti. Ad oggi, 16 coppie di artistico si sono spinte oltre. Volosozhar/Trankov hanno agevolmente superato la soglia in ogni competizione disputata, ma Savchenko/Szolkowy sono quelli che ci sono riusciti in più occasioni

28 (in 49 gare) SAVCHENKO/SZOLKOWY
18 (in 18 gare) VOLOSOZHAR/TRANKOV
15 (in 48 gare) PANG/TONG
14 (in 17 gare) SHEN/ZHAO
13 (in 24 gare) DUHAMEL/RADFORD
10 (in 36 gare) KAVAGUTI/SMIRNOV
9 (in 39 gare) ZHANG/ZHANG
8 (in 11 gare) TOTMIANINA/MARININ
7 (in 24 gare) BAZAROVA/LARIONOV
6 (in 15 gare) STOLBOVA/KLIMOV
6 (in 15 gare) SUI/HAN
5 (in 14 gare) PENG/ZHANG
5 (in 21 gare) MOORE-TOWERS/MOSCOVITCH
4 (in 22 gare) MUKHORTOVA/TRANKOV
2 (in 18 gare) BERTON/HOTAREK
1 (in 19 gare) DUBE/DAVISON


GARE OLTRE I 200 PUNTI

In 78 occasioni è stata infranta la barriera dei 200 punti. Ad oggi, dodici coppie hanno realizzato l’impresa almeno una volta. Anche in questo caso, Savchenko/Szolkowy sono il sodalizio con più escursioni oltre quota duecento

21 – SAVCHENKO/SZOLKOWY
16 – VOLOSOZHAR/TRANKOV
8 – SHEN/ZHAO
6 – STOLBOVA/KLIMOV
6 – PANG/TONG
5 – DUHAMEL/RADFORD
4 – KAVAGUTI/SMIRNOV
3 – SUI/HAN
3 – MOORE-TOWERS/MOSCOVITCH
3 – BAZAROVA/LARIONOV
2 – MUKHORTOVA/TRANKOV
1 – TOTMIANINA/MARININ


GARE OLTRE I 210 PUNTI

In 34 occasioni è stata superata la soglia dei 210 punti, ma solamente otto coppie ci sono riuscite. In questo caso, Volosozhar/Trankov sono l’unico binomio ad avere raggiunto l’obiettivo per almeno dieci volte.

12 – VOLOSOZHAR/TRANKOV
8 – SAVCHENKO/SZOLKOWY
4 – STOLBOVA/KLIMOV
3 – DUHAMEL/RADFORD
3 – PANG/TONG
2 – SHEN/ZHAO
1 – SUI/HAN
1 – KAVAGUTI/SMIRNOV


GARE OLTRE I 220 PUNTI

In 10 occasioni ci si è spinti oltre i 220 punti. I primi a riuscirci sono stati Volosozhar/Trankov nel corso dei Mondiali di London del 2013. Peraltro, la coppia russa è stata capace di andare oltre 230 punti per tre volte.

7 – VOLOSOZHAR/TRANKOV
2 – SAVCHENKO/SZOLKOWY
1 – DUHAMEL/RADFORD

 

In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.

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