Questo sito contribuisce alla audience de

Pattinaggio Figura - Guignard-Fabbri secondi a SkateAmerica

Pattinaggio Figura - Guignard-Fabbri secondi a SkateAmerica
Info foto

2018 Getty Images

Figure Skating

Pattinaggio Figura - Guignard-Fabbri secondi a SkateAmerica

Nella tappa di esordio del Grand Prix arriva anche il quarto posto del ventenne Matteo Rizzo nella gara maschile.

Nella notte si è conclusa a Everett, nello stato di Washington nei pressi di Seattle, la prima prova dell'ISU Grand Prix di Pattinaggio di Figura

Nella Danza si sono imposti, ed è la loro prima vittoria in una prova di Grand Prix, i vicecampioni del mondo e quarto posto alle Olimpiadi di PyeongChang, gli statunitensi Madison Hubbell e Zachary Donohue che sono i migliori in entrambi i segmenti di gara e chiudono con 200.82 punti. Dopo aver collezionato quattro quarti posti nelle precedenti edizioni del Grand Prix, arriva il primo podio per gli italiani Charlene Guignard e Marco Fabbri. Gli allievi di Barbara Fusar Poli archiviano una solida prestazione che permette loro di chiudere al secondo posto sia la Rhytm Dance sia la Free Dance e di chiudere a 192.30 punti. Primo podio al Grand Prix in carriera anche per la coppia russa composta da Tiffani Zagorski e Jonathan Guerreiro che, nonostante due penalità per extended lifts, riescono a difendersi dal ritorno dei campioni del mondo junior del 2016, Lorraine McNamara e Quinn Carpenter. Al termine della Free Dance il podio si decide sul filo dei decimi di punto: i russi chiudono a quota 181.38 contro i 180.57 degli statunitensi che con il quarto posto ottengono in ogni caso il miglior piazzamento in una prova di Grand Prix in carriera.

Nella gara femminile, conquista la vittoria la giapponese Satoko Miyahara, medaglia di Bronzo nell'ultima edizione dei Campionati Mondiali e del Four Continents, che si impone nei due segmenti di gara e chiude con il seasonal best di 219.71 punti precedendo la connazionale Kaori Sakamoto e ripetendo le prime due posizioni del podio della scorsa edizione di SkateAmerica; la campionessa del Four Continents chiude con 213.90 punti. La campionessa nazionale statunitense Bradie Tennell (192.89) non riesce a completare la fotocopia del podio dell'ultima edizione della tappa a stelle e strisce ed è preceduta dalla sedicenne russa Sofia Samodurova che chiude la sua prima apparizione in una prova del Grand Prix senior con la terza posizione e 198.70 punti.

Nella giornata di sabato, Natan Chen, campione del mondo in carica, ha dominato la prova maschile imponendosi con più di 40 punti di margine sul secondo classificato. Il diciannovenne di Salt Lake City raggiunge 280.57 punti mentre è indiscusso secondo il ceco Michal Brezina che con 239.51 punti ritorna sul podio di una prova del Grand Prix che gli mancava da quasi quattro anni, Rostelecom 2014. Mentre affonda il malese Julian Zhi Jie Yee, a sorpresa terzo nello Short Program e settimo al termine della gara, la lotta per il terzo gradino del podio vede tre pattinatori nello spazio di 7 decimi di punto. Ad avere la meglio con 226.44 punti è il russo Sergei Voronov che doppia la terza posizione nella scorsa edizione di SkateAmerica e precede un ottimo Matteo Rizzo che, all'esordio in una prova del Grand Prix senior, si ferma a 225.81 punti. Il ventenne allievo del padre Valter e di Franca Bianconi, primo italiano a vincere una medaglia ai Campionati Mondiali Junior e una prova del Junior Grand Prix, mette in bacheca il quarto posto precedendo di 6 centesimi di punto il diciottenne (li compirà il 25 ottobre) statunitense Vincent Zhou.

Nelle Coppie di Artistico, si impongono con margine i campioni europei in carica e vicecampioni del mondo, i russi Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov che mettono a referto 204.85 punti. Gli altri due gradini del podio vanno a due coppie alla loro prima volta nelle prime tre posizioni di una prova di Grand Prix. Mantengono il secondo posto nonostante alcune imperfezioni nel programma libero i russi Alisa Efimova e Alexander Korovin (178.98) mentre salgono sul terzo gradino del podio Ashley Cain e Timothy Leduc (175.06), vicecampioni in carica del Four Continents. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
108
Consensi sui social