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Serafima Sakhanovich sfiora il primato mondiale in competizioni juniores di primo livello

Serafima Sakhanovich sfiora il primato mondiale in competizioni juniores
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Figure skating - J.G.p. Ljubljana 2014

Serafima Sakhanovich sfiora il primato mondiale in competizioni juniores di primo livello

La "Ljubljana Cup", seconda tappa di qualificazione del circuito di Junior Grand Prix, ha consacrato ancor di più nel firmamento del pattinaggio di figura la stella di Serafima Sakhanovich

La quattordicenne russa, dopo aver letteralmente impressionato gli addetti ai lavori nel programma corto, si è ripetuta nel segmento più lungo di gara sbriciolando il primato personale e non andando lontana dal record mondiale in competizioni juniores di primo livello di proprietà della connazionale Elena Radionova (Mondiali di Sofia, 127,39 nel programma libero, 194,29 complessivo). In ogni caso, il 191,96 fatto registrare nella capitale slovena rappresenta il punteggio più alto di sempre in un evento di Junior Grand Prix, tappa di qualificazione o finale non fa differenza (per dovere di informazione, è importante ricordare che l'ISU non riconosce propriamente la terminologia "record mondiale", ma preferisce parlare di "migliore prestazione all time")

L'allieva di Eteri Tutberidze, assente in quanto impegnata in patria con i test dei pattinatori senior, ha eseguito senza sbavature sette tripli, quattro dei quali, lutz compreso, nella seconda metà della musica, e, in assoluta scioltezza, ha raggiunto il massimo livello a disposizione su passi e trottole.

Aspetto tecnico a parte, l'interpretazione di "Oblivion" di Astor Piazzolla e "I Love You I Hate You" di Raul di Blasio si è rivelata eccellente e ben superiore a quanto di norma ci si possa aspettare da una ragazzina non ancora quindicenne.

A voler cercare il pelo nell'uovo in una prestazione di primo piano, va rimarcato come il triplo lutz, elemento di salto in cui i miglioramenti rispetto al passato sono stati comunque evidenti, continua a lasciare qualche perplessità. Oggi, il pannello, a differenza di quanto avvenuto nello short-program, ha sottlineato con il punto esclamativo di ordinanza un dubbio circa il fatto che il filo fosse propriamente esterno al momento dello stacco. Non a caso, lo staff tecnico che ha allestito il programma libero di Sakhanovich, ha deciso di inserire un solo triplo lutz, motivo per cui non è escluso che alcune delle avversarie più quotate possano presentare programmi con un punteggio tecnico di base superiore. Peraltro, in presenza di un pannello estremamente severo, la collocazione del triplo lutz nella seconda metà della musica potrebbe rivelarsi una mossa strategicamente discutibile in quanto il triplo flip fornirebbe maggiori garanzie (a tal proposito, si ricorda che il valore dei salti effettuati nella seconda metà del programma viene aumentato di un decimo). E' palese come si tratti di sottigliezze, ma non è escluso che anche i piccoli particolari possano avere il loro peso al cospetto di avversarie più qualificate rispetto a quelle incontrate a Lubiana.

Il secondo posto è stato meritamente conquistato dalla giapponese Yuka Nagai (164,42), incredibilmente progredita rispetto alla passata stagione al punto da ritoccare il primato personale complessivo di quasi trenta lunghezze. La quindicenne di Tokyo, seconda alla sola Sakhanovich in qualsiasi voce del punteggio, ha eseguito un programma libero con due doppi axel e ben sette salti tripli, compresa una pregevole combinazione triplo lutz/triplo toeloop in apertura. Gli unici problemi per l'emergente nipponica, scesa in pista sulle note di olimpica memoria di "Introduction et Rondo Capriccioso", sono stati rappresentati dall'atterraggio con mano in terra di triplo flip e triplo rittberger, peraltro al limite con la rotazione.

A coronamento di un'entusiasmente rimonta dall'ottava posizione, la statunitense Leah Keiser (149,24) ha strappato il gradino più basso del podio alla ceca Nicole Rajicova (149,11), terza al termine del programma corto e beffata per soli tredici centesimi di punto. La quasi diciassettenne allieva di Tammy Gambill ha fatto valere il maggiore bagaglio tecnico sugli elementi di salto riuscendo a completare ben sei tripli, tra cui due lutz di buona fattura.

A seguire, si sono piazzate la russa Alsou Kayumova (143,33), naufragata nella seconda metà del libero dopo un inizio decisamente brillante, e l'attesa giapponese Mai Mihara (142,49), risalita dalla nona alla sesta posizione grazie al quarto riscontro assoluto nel segmento più lungo di gara.

Bilancio positivo anche per l'azzurra Micol Cristini (122,99), undicesima con tanto di primato personale in competizioni di primo livello. La diciassettenne di Bergamo ha ben completato una sequenza di doppi axel e quattro tripli, non andando lontana dal portare a casa anche il triplo rittberger, che, se padroneggiato al meglio, potrebbe rivelarsi un'arma importante in ambito nazionale.


Nella danza, al termine di un serratissimo testa a testa, hanno prevalso i russi Daria Morozova/Mikhail Zhirnov (131,54), vincitori della short-dance di ieri, ma non oltre il terzo posto nel segmento più lungo di gara. Gli statunitensi Holly Moore/Daniel Klaber (129,26), chiaramente gli atleti più competitivi in gara, si sono, invece, dovuti accontentare della terza piazza e non è bastata la migliore danza libera per rimediare al passaggio a vuoto sui twizzles della short-dance. Il posto d'onore è andato ai canadesi Brianna Delmaestro/Timothy Lum (131,30), beffati dai vincitori per soli ventiquattro centesimi di punto. Moore/Klaber, allievi di Igor Shpilband, sono stati comunque gli unici a raggiungere un duplice livello tre sulle sequenze di passi in coppia e restano a tutti gli effetti i veri delusi della competizione.

Gli italiani Sara Ghislandi/Giona Terzo Ortenzi (111,56) hanno archiviato una brillante sesta posizione con tanto di quinta prestazione assoluta nella danza libera. Gli allievi di Valter Rizzo hanno peraltro ritoccato sensibilmente i primati personali in competizioni di primo livello.


Il circuito di Junior Grand Prix farà tappa nella prossima settimana ad Ostrava in Repubblica Ceca, dove saranno della partita anche le coppie di artistico. Per l'occasione, fari puntati sulla gara femminile che vedrà contrapposte le russe Medvedeva e Iushenko, la statunitense Chen e la giapponese Higuchi.


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Serafima SAKHANOVICH - Jr. Grand Prix 2014/15, Ljubljana - free program

ISU Junior Grand Prix, Sabato 30 Agosto 2014
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Yuka NAGAI - Jr. Grand Prix 2014/15, Ljubljana - free program

ISU Junior Grand Prix, Sabato 30 Agosto 2014
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Holly MOORE/Daniel KLABER - Jr. Grand Prix 2014/15, Ljubljana - free dance

ISU Junior Grand Prix, Sabato 30 Agosto 2014

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