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Polina Tsurskaya e nel suo piccolo Lucrezia Gennaro riscrivono il libro dei record

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Figure skating - J.G.p. Bratislava 2015

Polina Tsurskaya e nel suo piccolo Lucrezia Gennaro riscrivono il libro dei record

La tappa inaugurale della diciannovesima edizione del circuito Junior Grand Prix è passata agli archivi nel segno della russa Polina Tsurskaya, ma, grazie a Lucrezia Gennaro, sono arrivate indicazioni incoraggianti anche per il movimento italiano. 

Entrambe nate nel mese di luglio del 2001, hanno preso parte a Bratislava alla prima gara internazionale juniores della carriera.


In pillole, i numeri più interessanti legati all’evento

* Polina Tsurskaya è diventata la ventiduesima russa ad imporsi in una tappa di qualificazione di Junior Grand Prix. L’impatto nel circuito della quattordicenne di Omsk è stato devastante in quanto mai una debuttante si era spinta oltre 178,97 punti (Adelina Sotnikova 2010), riscontro ben lontano dal 189,50 raggiunto dalla dominatrice della gara di Bratislava. Peraltro, ad oggi, la sola connazionale Serafima Sakhanovich è stata capace di ottenere  punteggi più elevati in un evento di qualificazione (corto 66,58, libero 125,38, totale 191,96).

* Nelle ultime sette stagioni, nonchè in undici edizioni su diciannove, la tappa inaugurale femminile è stata vinta da un’atleta russa.

* Le vittorie russe in tappe di qualificazione femminili sono diventate 43. E’ perciò aumentato il margine su Stati Uniti e Giappone, fermi a quota 36.

* Le ragazze russe hanno vinto otto delle ultime dieci tappe di qualificazione, ma, contando le finali, si sale a dieci affermazioni in dodici occasioni.

* Per la prima volta in una tappa di qualificazione femminile, tre atlete hanno superato la soglia dei 170 punti, a testimonianza dell’alto livello della competizione.

* Mai Mihara (179,36) ha strappato a Wakaba Higuchi (178,09) il primato giapponese in una tappa di Junior Grand Prix, qualificazione o finale non fa differenza.

* Nessuna pattinatrice statunitense ha ottenuto più punti di Vivian Le (176,30) nella tappa di debutto nel circuito. Il precedente primato apparteneva a Gracie Gold (172,69, ottobre 2011). Il punteggio in assoluto più elevato fatto registrare da un’atleta a stelle e strisce resta il 179,08 ottenuto da Karen Chen a Kosice nel dicembre 2013.

* Lucrezia Gennaro è diventata la nona pattinatrice italiana ad ottenere un piazzamento tra le migliori sette in una tappa di qualificazione di Junior Grand Prix. Prima di lei, andando a ritroso nel tempo, c’erano riuscite Alice Garlisi (migliore risultato quarta), Roberta Rodeghiero (migliore risultato settima), Stefania Berton (migliore risultato terza), Nicole Della Monica (migliore risultato sesta), Federica Constantini (migliore risultato settima), Valentina Marchei (migliore risultato sesta), Giorgia Carrossa (migliore risultato quinta) e Carolina Kostner (migliore risultato prima). Tuttavia, per trovare un risultato migliore di quello ottenuto a Bratislava da Gennaro, bisogna tornare al lontano settembre del 2009 quando Alice Garlisi fu quarta nella tappa di Torun in Polonia. Numeri alla mano, invece, la sola Stefania Berton ha ottenuto un punteggio più alto grazie al 134,90 (52,75|82,15) raggiunto ad Ostrava nel 2008. Se però si guarda esclusivamente al programma libero, nessuna pattinatrice azzurra si è mai spinta oltre l’86,17 realizzato dall’allieva di Ludmila Vladenova.

* I successi canadesi in tappe di qualificazione maschili sono saliti a quota 12. La graduatoria è guidata dagli Stati Uniti con 46 vittorie, davanti a Russia (29), Cina (16) e Giappone (15).

* Il canadese Roman Sadovsky ha archiviato il secondo successo in carriera nel circuito. Prima di lui solamente quattro pattinatori canadesi potevano vantare due vittorie. La lista annovera Andrei Rogozine, Christopher Mabee, Shawn Sawyer e Fedor Andreev, ma non Patrick Chan.

* L’Argentina grazie al terzo posto ottenuto da Denis Margalik è diventata il terzo Paese americano a conquistare un podio in una tappa di Junior Grand Prix.

* L’America dopo tempo immemore è tornata a monopolizzare il podio di una tappa di qualificazione maschile. L’ultimo precedente in tal senso è datato ottobre 2008, quando a Gomel in Bielorussa toccò all’Asia realizzare lo “sweep”. In quell’occasione il successo andò al kazako Denis Ten davanti ai cinesi Ying Chao e Cheng Gongming. L’ultima volta griffata America risale, invece, al mese di agosto del 2006 quando a Courchevel lo statunitense Austin Kanallakan ebbe la meglio sul connazionale Curran Oi e sul canadese Jeremy Ten, di recente ritiratosi dalle competizioni. Sempre a Courchevel, ma due anni prima, l’Europa monopolizzò il podio per l’ultima volta grazie a Yannick Ponsero (FRA), Andrei Lutai (RUS) e Jeremie Colot (FRA).

* Le vittorie degli Stati Uniti in tappe di qualificazione di danza sono salite a quota 33. La graduatoria è guidata dalla Russia con 64 successi. Va rimarcato come in terza posizione resista da tempo l’Italia con 11 affermazioni, l’ultima delle quali ottenuta da Pajardi/Caruso a Sofia nel 2007.

* Rachel Parsons e Micheal Parsons sono diventati la diciassettesima coppia di danza statunitense a trionfare in una tappa di Junior Grand Prix. In precedenza, erano saliti sul podio in ben cinque occasioni senza mai però occupare il gradino più alto. L’ultimo successo a stelle e strisce risaliva all’autunno del 2013, quando McNamara/Carpenter, compagni di training dei fratelli Parsons, si imposero a Minsk.


La cronaca delle gare

20 agosto – programma corto femminile

20 agosto – short-dance

21 agosto – programma corto maschile

21 agosto – programma libero femminile

22 agosto – danza libera

22 agosto – programma libero maschile


I cinque programmi migliori

1) RUS – TSURSKAYA Polina (programma corto)
2) RUS – TSURSKAYA Polina (programma libero)
3) USA – LE Vivian (programma corto)
4) JPN – MIHARA Mai (programma corto)
5) USA – PARSONS/PARSONS (danza libera)


I programmi degli italiani

GENNARO Lucrezia (programma corto)
GENNARO Lucrezia (programma libero)
FADINI Alessandro (programma corto)
FADINI Alessandro (programma libero)

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