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Mercoledì 30 ottobre si saprà se Ivan Bariev avrà chance di diventare eleggibile per le Olimpiadi

Mercoledì 30 ottobre si saprà se Ivan Bariev potrà essere eleggibile per le Olimpiadi
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Figure SkatingFigure skating - Italia

Mercoledì 30 ottobre si saprà se Ivan Bariev avrà chance di diventare eleggibile per le Olimpiadi

A partire dai Giochi Olimpici del 2014, entrerà a far parte del programma di gara del pattinaggio di figura la prova a squadre, che vedrà ai nastri di partenza dieci nazioni selezionate in base ai risultati ottenuti nella stagione passata e in quella in corso fino all'atto conclusivo del Grand Prix (8 dicembre).

L'Italia, già da tempo qualificata per l'evento, sembra destinata a recitare un ruolo di outsider dietro alle favorite per le medaglie Canada, Russia e Stati Uniti, in rigoroso ordine alfabetico. Risultano, al momento, già certe di essere della partita anche Giappone, Germania, Cina e Francia.

La squadra azzurra, salvo imprevisti, potrà contare nella danza su Anna Cappellini/ Luca Lanotte, quarti classificati negli ultimi Campionati Mondiali, nelle coppie di artistico su Stefania Berton/Ondrej Hotarek, freschi vincitori di Skate Canada, e in campo femminile su Carolina Kostner, vice-campionessa iridata in carica.

Resta, però, da sciogliere un nodo relativo al settore maschile in quanto bisognerà attendere i Campionati nazionali per sapere chi gareggerà.

Tuttavia, mercoledì 30 ottobre, data in cui si riunirà il Consiglio ISU, si capirà se potrà entrare in gioco anche Ivan Bariev, atleta nato e cresciuto in Russia, ma in possesso della cittadinanza italiana per via delle origini di uno dei genitori. La chiave di volta potrebbe essere quella dell'interpretazione delle norme, ma, in realtà, l'impressione è che serva una deroga ad hoc.

 

Andiamo con ordine.

Il comma 2 della norma di applicazione dell'articolo 41 della "Carta Olimpica" (Olympic Charter) riporta il seguente testo:

"A competitor who has represented one country in the Olympic Games, in continental or regional games or in world or regional championships recognised by the relevant International Federation, and who has changed his nationality or acquired a new nationality, may participate in the Olympic Games to represent his new country provided that at least three years have passed since the competitor last represented his former country. This period may be reduced or even cancelled, with the agreement of the NOCs and International Federation concerned, by the IOC Executive Board, which takes into account the circumstances of each case".

Secondo i dettami della Carta Olimpica, prima che un atleta possa gareggiare per un Paese diverso rispetto a quello che ha in precedenza rappresentato devono passare almeno tre anni dall'ultima gara internazionale (riconosciuta dalla federazione della disciplina sportiva di riferimento), disputata sotto la vecchia bandiera. Tuttavia, in presenza di un accordo tra la federazione internazionale, nel caso di specie l'ISU, e il comitato olimpico delle nazioni coinvolte, il CIO dispone della facoltà di ridurre o cancellare il periodo di attesa.

Prima che la questione possa eventualmente essere sottoposta all'Executive Board del CIO, l'International Skating Union dovrà esprimersi riguardo il combinato degli articolo 109, comma 2.b) (numero II, numero III , numero IV) e dell'articolo 109, comma 5 del Regolamento ISU attualmente vigente (Constitution and general regulations 2012).

Senza entrare nel merito delle norme, l'ipotesi peggiore è che Bariev non possa prendere parte ad alcun Campionato ISU della prossima stagione, nè ai Giochi Olimpici. Lo scenario però ottimale in chiave Italia sarebbe quello di vedere garantita l'eleggibilità olimpica. Nel mezzo chiaramente passano anche soluzione intermedie.

In conclusione, va ricordato che l'utlima gara internazionale riconosciuta dall'ISU disputata dal pattinatore di stanza a San Pietroburgo, dove è allenato dal campione olimpico Oleg Vassiliev, è stata la Coupe de Nice del 2012 conclusasi in data domenica 28 ottobre.

Mercoledì sera se ne saprà di più.

 

REGOLAMENTO ISU

CARTA OLIMPICA

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