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Pokerissimo di Martin Fourcade? Sarà lotta spietata! [Presentazione Stagionale]

Pokerissimo di Martin Fourcade? Sarà lotta spietata [Start List e Presentazione Stagionale]
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Pokerissimo di Martin Fourcade? Sarà lotta spietata! [Presentazione Stagionale]

Mercoledì 2 dicembre alle ore 17.15 prenderà il via la 39^ edizione della Coppa del Mondo maschile di biathlon. Al riguardo il tema forte è rappresentato da Martin Fourcade. La sua egemonia proseguirà ulteriormente o qualcuno porrà fine al suo dominio?

Lo scorso anno il francese è diventato il primo biathleta della storia in grado di vincere 4 Sfere di cristallo consecutive a dispetto di una, fortunatamente leggera, forma di mononucleosi che lo aveva colpito durante l'estate.

In questo 2015 l'off-season del catalano è invece stata caratterizzata da un evento di ben altro tenore. Il 10 settembre la compagna Helene ha dato alla luce la piccola Manon e così il transalpino è diventato padre quattro giorni prima del suo ventisettesimo compleanno.

La parternità non sembra aver inciso sulle ambizioni a breve termine di Fourcade, il quale dopo aver fatto una comparsata nello sci di fondo è concentrato al 100% sul biathlon con l'obiettivo dichiarato di allungare la sua striscia vincente in classifica generale e soprattutto primeggiare ai Mondiali di Oslo che lui, grande ammiratore della Norvegia, considera di casa.

Indubbiamente Martin è l'atleta più forte in circolazione poiché ha dimostrato di poter essere il migliore del lotto sia nello sci di fondo che al tiro. Detta così sembrerebbe non esserci storia, ma in realtà la situazione è diversa. 

Gira che ti rigira la coperta del francese sembra essere più lunga di quella di tutti gli altri, ma in tanti stanno filando e cucendo le proprie con l'obiettivo di aumentarne la superficie. Infatti il livello medio del circuito maschile si è alzato a dismisura e in diversi stanno raggiungendo livelli di eccellenza in entrambe le componenti del biathlon.

Per quanto visto nel recente passato sono tre i nomi più accreditati per spodestare il Re.

Il primo è Anton Shipulin, il quale ha dichiarato apertamente di voler riportare in Russia la Sfera di cristallo a esattamente 20 anni di distanza dal successo di Vladimir Dratchev. Nell'ultimo biennio il ventottenne di Tjumen ha lavorato moltissimo sulla sua tecnica di sciata, migliorando esponenzialmente le proprie performances in pista. Inoltre l'oro olimpico in staffetta a Sochi 2014 sembra avergli dato quella fiducia in sé stesso che in precedenza gli mancava. Alla luce di quanto ammirato lo scorso anno il russo è inferiore a Fourcade alla voce passo e nel tiro a terra, mentre gli è superiore per rapidità di esecuzione e precisione in piedi.

Il secondo è Simon Schempp, altro ragazzo cresciuto prepotentemente di colpi nel recente passato soprattutto nella velocità sugli sci stretti. Complessivamente il tedesco ha dimostrato di essere in grado di fare tutto ciò che fa il catalano, rimanendogli però leggermente dietro in ogni componente. Significa essere un biathleta di altissima qualità a cui però serve un ulteriore piccolo step in avanti per fronteggiare un fuoriclasse.

Il terzo è Jakov Fak per cui vale lo stesso discorso fatto per Schempp, eccezion fatta per il tiro in piedi, dove lo sloveno di tanto in tanto incappa in debacle letali nella corsa alla Sfera di cristallo di un contesto dalla competitività esasperata qual è il circuito maschile attuale.

Chiaramente se il fenomeno di Fort Romeu dovesse esprimersi al meglio delle sue potenzialità non ci sarebbe trippa per gatti, ma al tempo stesso il francese dovrà farlo se vorrà mettere le mani sulla quinta Sfera di cristallo consecutiva.

Inoltre c'è il terzetto di sfidanti norvegesi, grandi incognite del 2015-'16. Il punto è che i Mondiali si disputeranno a Holmenkollen e il team scandinavo ha già fatto capire di voler anteporre i successi nella manifestazione iridata di casa a qualsivoglia altro obiettivo, compresa la classifica generale.

Al riguardo già in estate i norge hanno vaticinato l'ipotesi di disertare le due tappe nordamericane previste a febbraio, proprio allo scopo di prepararsi al meglio per Oslo 2016. Così facendo si chiamerebbero automaticamente fuori dalla corsa per la Coppa del ondo.

fratelli Bø hanno indubbiamente le qualità sfidare Martin. Forse più Tarjei che Johannes. Quest'ultimo è l'unico davvero in grado di competere sempre e comunque con il francese sugli sci stretti, ma è ancora troppo instabile al poligono dove può fare 3 come 0 con assoluta nonchalance.

Il più anziano invece, seppur leggermente inferiore nel fondo, è decisamente più preciso. Sarà interessante vedere quale potrà essere il suo passo gara nel caso venisse assistito da una salute troppo cagionevole che gli ha impedito di esprimersi a dovere nell'ultimo triennio. Per quanto visto in questi primissimi scampoli di stagione Tarjei sembra tornato quello del 2010-'11. In quel caso il transalpino avrebbe un avversario temibilissimo e il nome del ventisettenne di Stryn andrebbe posto sullo stesso piano di quelli di Shipulin, Schempp e Fak.

Difficile immaginare Emil Hegle Svendsen come fattore nella corsa alla Sfera di cristallo. Se fosse motivato a ottenerla il trentenne di Trondheim sarebbe il vero anti-Fourcade, avendo tutte le qualità per contrastarlo in ogni componente, ma l'impressione è che lui sia davvero totalmente concentrato sui Mondiali di casa.

A meno di sorprese non si vedono all'orizzonte altri pretendenti alla Sfera di cristallo. Troppo falloso al tiro Evgeny Garanichev, decisamente enigmatici e incostanti Dominik Landertinger e Fredrik Lindström. Gli altri tedeschi e i cechi appaiono già al loro limite.

In generale il livello di competitività del circuito maschile si è talmente alzato che in ogni gara 30 atleti possono ragionevolmente ambire a salire sul podio, a cominciare da mercoledì con l'individuale maschile in cui si potrebbe assistere all'abbattimento di un record storico e di cui si parlerà diffusamente domani.

CLICCA QUI PER LA PRESENTAZIONE DEDICATA ALLA SQUADRA ITALIANA MASCHILE

Infine bisogna ricordare come il 2015-'16 dovrebbe essere l'ultimo inverno in cui sarà possibile ammirare in azione Ole Einar Bjørndalen. Il più grande biathleta di tutti i tempi, 42 anni da compiere a gennaio, ha già annunciato il ritiro dalle competizioni al termine della presente stagione agonistica. A meno di ripensamenti, ovviamente. Anche nel 2014 aveva fatto lo stesso proclama, e invece...

LA PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE DI BIATHLON SARA' UNO DEI TEMI DELLA PUNTATA DEL PODCAST TUTTI CONTRO AMBESI DEL 1 DICEMBRE 2015 CHE POTRA' ESSERE SEGUITA ANCHE IN DIRETTA SU YOUTUBE A PARTIRE DALLE ORE 21.00

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Consensi sui social

Individuale M Östersund (SWE)

2° Pos.SCHEMPP Simon

GER

3° Pos.VOLKOV Alexey

RUS

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Mercoledì 2 Dicembre 2015
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Martedì 1 Dicembre 2015

Sprint M Östersund (SWE)

1° Pos.FOURCADE Martin

FRA

2° Pos.PEIFFER Arnd

GER

Inseguimento M Östersund (SWE)

1° Pos.FOURCADE Martin

FRA

2° Pos.PEIFFER Arnd

GER

Biathlon - Östersund

Martin Fourcade stellare nell'inseguimento di Östersund

Domenica 6 Dicembre 2015

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