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A Pokljuka Kaisa Mäkäräinen può cancellare Forsberg, Neuner e Berger [Presentazione Femminile]

A Pokljuka Kaisa Mäkäräinen può cancellare Forsberg, Neuner e Berger [Presentazione Femminile]
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A Pokljuka Kaisa Mäkäräinen può cancellare Forsberg, Neuner e Berger [Presentazione Femminile]

Dal 18 al 21 dicembre andrà in scena a Pokljuka, Slovenia, la terza tappa della Coppa del Mondo femminile 2014-’15. Kaisa Mäkäräinen, autrice di un inizio di stagione da urlo, tenterà di proseguire il suo ottimo momento per tagliare un traguardo mai raggiunto da nessuna atleta nella storia del biathlon.


ATTUALITA'
La partenza di Mäkäräinen è stata sensazionale. La finlandese ha raccolto 282 punti su 300 teorici vincendo tre gare su cinque senza mai scendere dal podio. Proprio per questa ragione la trentunenne di Ristijärvi giovedì avrà un appuntamento con la storia.

Kaisa è infatti diventata la quarta biathleta capace di raccogliere cinque podi nelle prime cinque gare di una stagione agonistica. In passato l'impresa era riuscita a Magdalena Forsberg (2001), Magdalena Neuner (2011) e Tora Berger (2012), nessuna delle quali però ha allungato la propria striscia iniziale a 6. Pertanto Mäkäräinen, concludendo nella prime tre anche la sprint di giovedì, realizzerebbe un filotto mai riuscito in precedenza.

Il dato più significativo riguardo le tre donne già partite con 5 podi consecutivi è però un altro: alla fine della stagione iniziata con la cinquina di top-three ognuna di esse ha stretto fra le mani la Sfera di cristallo.

Per questa ragione Darya Domracheva, scivolata a 77 punti di distanza dal vertice della classifica generale (un distacco enorme su un campione di sole cinque gare), dovrà già a Pokljuka tentare di invertire la tendenza per evitare di perdere ulteriore terreno nella corsa alla conquista di quella Coppa del Mondo per cui, alla vigilia dell'inverno, era unanimemente considerata la favorita assoluta.

Per quanto riguarda l'Italia l'obiettivo è quello di continuare sulla falsariga di quanto visto a Östersund e Hochfilzen dove Dorothea Wierer e Karin Oberhofer sono riuscite entrambe a salire sul podio. La ventiquattrenne di Rasun e la ventinovenne di Feldthurns sono al momento tra le dieci biathlete più forti in assoluto e possono quindi legittimamente ambire a ripetere i risultati ottenuti in Svezia e in Austria.

Chissà che non possa arrivare un exploit da Nicole Gontier, la quale storicamente si è resa protagonista di gare molto positive a Pokljuka. Non ci sarà invece Lisa Vittozzi, autrice di un inizio di stagione al di sopra delle aspettative e lasciata a riposo dopo tre settimane consecutive di gare.

Non sono state convocate altre azzurre e sotto questo punto di vista il calendario della tappa slovena, in cui la sprint femminile è stata fissata già giovedì, ha di fatto impedito a Federica Sanfilippo, dominatrice dell'odierna sprint di Ibu Cup a Obertilliach, di venire aggregata al team di Coppa del Mondo.

 

STORIA
Pokljuka può essere definita una sorta di jolly all'interno del calendario della Coppa del Mondo di biathlon poiché, dopo aver fatto la sua comparsa nel 1992non ha mai trovato una collocazione fissa, entrando e uscendo di continuo dallo schedule del massimo circuito e cambiando spesso posizione nella cronologia temporale dell'inverno.

Infatti il più delle volte si è gareggiato in dicembre, come avviene in quest'annata, ma si trovano anche tappe disputate nei mesi di gennaio e soprattutto di marzo, fatto verificatosi durante lo scorso inverno. Pertanto nell'anno solare 2014 Pokljuka ospita due tappe di Coppa del Mondo appartenenti a due diverse stagioni agonistiche. Non si tratta di un inedito poiché l'evento si era già verificato nel 2001 e 2007.

Sino a questo momento a Pokljuka si sono disputate 45 gare femminili individuali di primo livello (10 quindici km, 17 sprint, 11 inseguimenti, 7 mass start), di cui cinque con valore iridato (una per ogni format nel 2001 a cui va aggiunto il pursuit nel 1998 che assegnò titolo mondiale in quanto all'epoca non inserito nel programma olimpico).

Sono 28 le atlete con almeno una vittoria. La regina assoluta è la svedese Magdalena Forsberg, capace di imporsi in ben 8 occasioni (compresi 3 ori iridati fra il 1998 e il 2001). 

Sono sei le donne in attività ad aver primeggiato almeno una volta: 2 i successi di Svetlana Sleptsova; 1 invece per Gabriela Soukalova, Miriam Gössner, Katharina Innerhofer, Kaisa Mäkäräinen e Darya Domracheva.

In tema di nazioni sul gradino più alto del podio hanno sventolato 10 bandiere diverse. Comanda la Svezia a quota 10 successi, seguita dalla Germania (9), dalla Francia (8) e dalla Norvegia (7). Più staccata invece la Russia (4) che precede l'Ucraina (3). Chiudono la Repubblica Ceca, l'Austria, la Finlandia e la Bielorussia (1).

Singolarmente a Pokljuka il settore femminile italiano ha raccolto più di quello maschile. Si contano infatti 4 podi azzurri. Due firmati da Nathalie Santer, piazzatasi terza nella sprint e nell'individuale disputate nel dicembre 1993, uno ottenuto da Michela Ponza, seconda nell'individuale del dicembre 2007, e uno da Dorothea Wierer, terza nell'inseguimento del marzo 2014.

 

CURIOSITA' - MAI UN BIS NELLE MASS START
Sulle nevi di Pokljuka si sono disputate ben 7 mass start e, curiosamente, in questo format hanno vinto sette atlete diverse.

In rigoroso ordine cronologico Andrea Henkel (1999), Magdalena Forsberg (2001), Anna Bogaliy-Titovets (2004), Sandrine Bailly (2005), Oksana Khvostenko (2007), Tora Berger (2012) e Darya Domracheva (marzo 2014).

Avremo l'ottava vincitrice diversa, oppure la bielorussa sarà la prima a fare il bis?

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