VIDEO - Lukas Hofer: "L'ideale sarebbe portare eventi come questo in città"

Il 27enne altoatesino racconta di essersi fatto operare al setto nasale per evitare i raffreddori che lo penalizzano durante l’inverno, quindi per suo stesso dire ha cominciato la preparazione in modo diverso dal solito, lui che è sempre molto attivo da subito, tuttavia pare che l’operazione abbia dato i suoi frutti visto che sente di respirare meglio.

Per quanto riguarda l’approccio al poligono Hofer dice che si comporterà volta per volta in base alle sue sensazioni e per questo sta curando sia le serie veloci sia quelle un po’ più in trattenuta, in staffetta si può rischiare di più dato che ci sono tre ricariche ma anche lì ovviamente sarebbe meglio non sbagliare.

Venendo alla gara di Forni Avoltri, Lukas pensa che sia fatta con un buon format perché serve molto come allenamento su 1-1,3 km tirati a tutta e poi c’è anche la cura del poligono, Hofer pensa che l’ideale per la disputa di questi eventi sia portarli nelle grandi città per avvicinare ulteriormente la gente al biathlon. Fare una gara su un poligono vero come quello di Forni Avoltri poi è ancora meglio in ottica preparazione per l’inverno.

Inoltre, ogni confronto coi componenti delle altre squadre azzurre di fondo e di combinata per quanto riguarda gli skiroll è ben accetto: sono circa 1500 i km di skiroll che un biathleta fa durante l’anno e capire che livello ha raggiunto confrontandosi con altri atleti di altre squadre è molto importante. Qui sotto la videointervista completa!