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Schempp: "Avevo molta rabbia in corpo" - Johannes Bø: "Con 3 medaglie al collo non si può essere delusi, però..."

Schempp: 'Avevo molta rabbia in corpo' - Johannes Bø: 'Con 3 medaglie al collo non si può essere delusi, però...'
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Biathlon - Mondiali Hochfilzen 2017

Schempp: "Avevo molta rabbia in corpo" - Johannes Bø: "Con 3 medaglie al collo non si può essere delusi, però..."

Parola ai tre medagliati nella mass start maschile dei Mondiali di Hochfilzen.

Simon Schempp: "È un grande giorno per me, oggi era l’ultima possibilità per vincere e ce l’ho fatta. È incredibile aver conquistato questo titolo nella mass start. Se ero arrabbiato? Eccome! Gli ultimi giorni non sono certo stati facili, perché in mixed zone ogni giorno dovevo spiegare perché non avevo vinto una medaglia. Oggi invece è stato tutto perfetto e sono felicissimo. Dopo l’ultimo poligono mi sono sentito molto bene in pista e ho dato tutto ciò che avevo sulla salita ed è stata una tattica perfetta. Per quello che ho visto in pista noi e gli austriaci avevamo materiali ottimi, questo sicuramente ci ha permesso  ”.

Johannes Bø: “Penso che la mia tattica fosse ottima. Ho deciso di rimanere coperto e preservare le energie per trovare lo zero al tiro. Purtroppo non ha funzionato fino in fondo, perché all’ultimo poligono ho mancato un bersaglio e ho pensato che la medaglia fosse svanita. Però poi in pista ho visto Lowell davanti a me e ho capito di poterlo riprendere. Ci sono riuscito e ho continuato a spingere. All’improvviso mi sono trovato davanti anche Eder. Dato che era l’ultima gara dei Mondiali non aveva senso risparmiarsi e allora ho continuato a tirare fino in fondo. Sono molto soddisfatto di questi Mondiali, tre medaglie è un buon bottino, anche se mi sento ancora sfortunato per quanto accaduto nella sprint e mi dispiace molto per l’esito della staffetta. Alla fine ho dei sentimenti contrastanti, ma non si può certo essere arrabbiati con tre medaglie al collo. Se ho sofferto la pressione dei media? Rispetto ai Mondiali di Oslo dell’anno scorso non ho avuto nessun genere di pressione! Quelli sì che sono stati Mondiali difficili. Per questo capisco quanto sia importante per gli austriaci aver vinto due medaglie negli ultimi due giorni”.

Simon Eder: “Sapevo che vincere una medaglia individuale è difficilissimo, però mi sono sentito molto bene in pista ed ero sicuro al tiro, quindi ho pensato di giocarmi nel mie chance. Nell’ultimo giro ho capito che non avrei mai vinto quando mancavano ancora 1.500 metri, le mie gambe erano pesanti, anche perché avevo speso parecchio nei giri precedenti, quando di tanto in tanto mi mettevo in testa al gruppo a fare il ritmo per evitare che da dietro ci riprendessero. Sull’ultima salita non ho avuto modo di rispondere a Schempp e quando Bø mi ha ripreso ho provato a lottare, ma non ne avevo più. Sono felice di aver vinto 2 bronzi in un Mondiale di casa, come ha detto Johannes è stata durissima e penso che questi due giorni rimarranno il punto più alto della mia carriera”.

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