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La "Gara dei campioni" va a Karin Oberhofer e Ole Einar Bjørndalen. Dorothea Wierer e Martin Fourcade secondi!

La 'Gara dei campioni' va Karin Oberhofer e Ole Einar Bjørndalen. Dorothea Wierer e Martin Fourcade secondi!
BiathlonBiathlon - Kermesse

La "Gara dei campioni" va a Karin Oberhofer e Ole Einar Bjørndalen. Dorothea Wierer e Martin Fourcade secondi!

Dopo gli antipasti rappresentati dalle mass start di qualificazione, la "Gara dei Campioni" di Tjumen ha vissuto il suo clou con la prova a coppie miste. La competizione si è rivelata molto appassionante, risolvendosi con un trionfo per Italia e Norvegia.

Nel momento di selezionare il proprio partner, Dorothea Wierer e Karin Oberhofer – rispettivamente prima e seconda a scegliere – hanno optato per Martin Fourcade e Ole Einar Bjørndalen (mica sceme).

Tiril Eckhoff ha chiamato il beniamino di casa Anton Shipulin, il quale in precedenza aveva espresso la sua volontà di gareggiare assieme a Ekaterina Yurlova, con cui aveva vinto la kermesse lo scorso anno.

Tuttavia, a differenza di dodici mesi orsono, gli organizzatori hanno deciso di togliere qualsivoglia diritto di scelta agli uomini, dando il potere in mano esclusivamente alle donne.

Yurlova, non potendo replicare il tandem con l’enfant du pays, si è quindi affidata a Fredrik Lindström. A sorpresa Franziska Hildebrand ha chiamato con entusiasmo a Jean Guillaume Beatrix, snobbando il connazionale Simon Schempp, apparso ben poco entusiasta di venire “ingaggiato” da Nadezhda Skardino.

Anastasia Zagoruiko e Olga Vilukhina hanno fatto una scelta nazionalista, facendo team con Evgeny Garanichev e Anton Babikov. Pertanto Gabriela Soukalova si è automaticamente trovata assieme a Michal Slesingr.

Una volta aperte le ostilità, cinque coppie hanno subito preso il sopravvento su tutte le altre. Infatti Wierer/Martin Fourcade, Oberhofer/Bjørndalen, Eckhoff/Shipulin, Yurlova/Lindström e Bescond/Simon Fourcade si sono dimostrate nettamente superiori alla concorrenza.

Il quintetto – pur senza mantenere una fisionomia stabile – è rimasto sostanzialmente compatto fino al sesto poligono, quello in piedi della seconda e ultima frazione femminile. Qui Oberhofer è stata più precisa delle compagne d’avventura, sulle quali ha guadagnato terreno, consegnando a Bjørndalen un margine di alcuni secondi.

Il veterano norvegese ha tenuto a distanza gli inseguitori, a eccezione di uno scatenato Shipulin, riuscito a raggiungerlo. Alla sessione di tiro conclusiva lo scandinavo ha però coperto tutti i bersagli, mentre il russo ha probabilmente pagato lo sforzo sbagliando due volte.

Oberhofer e Bjørndalen hanno quindi potuto festeggiare il successo, mentre alle loro spalle la coppia formata da Wierer e Martin Fourcade si è attestata alla piazza d’onore. Uno Shipulin furibondo è stato in grado di arpionare il gradino più basso del podio, portando con sé anche Eckhoff, sverniciando in extremis il tandem francese composto da Bescond e Simon Fourcade.  Yurlova/Lindström sono calati alla distanza, chiudendo quinti. Molto più staccati tutti gli altri concorrenti.

Dunque sul podio della gara-esibizione troviamo due italiane, due norvegesi, un francese e un russo.

RACE OF CHAMPIONS 2016
1. OBERHOFER Karin – BJØRNDALEN Ole Einar (1+1+0+0) 33’36”6
2. WIERER Dorothea – FOURCADE Martin (1+2+1+1) a 12”3
3. ECKHOFF Tiril – SHIPULIN Anton (1+2+1+2) a 15”0
4. BESCOND Anais – FOURCADE Simon (0+0+2+2) a 17”1
5. YURLOVA Ekaterina – LINDSTRÖM Fredrik (0+0+1+1) a 19”4
6. VILUKHINA Olga – BABIKOV Anton (2+1+0+1) a 46”4
7. HILDEBRAND Franziska – BEATRIX Jean Guillaume (1+0+1+1) a 52”6
8. SKARDINO Nadezhda – SCHEMPP Simon (1+1+1+3) a 52”9
9. SOUKALOVA Gabriela – SLESINGR Michal (0+0+1+2) a 1’01”2
10. ZAGORUIKO Anastasia – GARANICHEV Evgeny (1+1+1+4) a 1’17”4  

Domani seconda giornata di gare. Sono in programma le gare miste tra fondisti e biathleti, in un format ancora tutto da scoprire.

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