Dorothea Wierer: "Bisogna correre con intelligenza. Obiettivo i Mondiali di Oslo"

La venticinquenne di Rasun di Sotto ha spiegato che la nebbia degli ultimi giorni, pur impedendo di completare il programma previsto, non ha influenzato l'umore del team: "Il brutto tempo di questi giorni non ha spento la nostra positività. Volevamo fare tanta fatica e ci siamo riusciti, con tante ore sugli sci e tanta voglia di lavorare per farci trovare pronti in stagione".

In riferimento al curioso "ricambio" al vertice del settore femminile, in cui abbiamo quasi più rientri che ritiri, la leader del movimento azzurro ha fatto spallucce dicendo che "non stiamo troppo a vedere un nome piuttosto che un altro. Vedrete che quando si tratterà di gareggiare, andranno tutti al massimo e sarà come sempre difficile arrivare nelle posizioni di vertice!"

Per quanto riguarda invece la stagione ormai alle porte, Dorothea ha spiegato come "l'obiettivo rimangono i Mondiali di Oslo, ma per arrivarci competitivi occorre ottenere buoni risultati pure in Coppa del mondo, per cui non dovremo fare troppi calcoli ma correre con intelligenza".

Riuscirà Wierer a conquistare in Norvegia quella medaglia individuale già sfiorata l'11 marzo 2015 a Kontiolahti dove nell'individuale l'altoatesina arrivò quarta a soli 4 decimi di secondo dal bronzo di Kaisa Mäkäräinen e a 1"6 dall'argento di Gabriela Soukalova? Lo scopriremo fra cinque mesi. 

Guardando invece agli impegni incombenti, il raduno di Ramsau è concluso. Nei prossimi giorni i biathleti italiani saranno impegnati a Verona per un evento promozionale, mentre verso fine mese è previsto un nuovo raduno all'estero, questa volta però in Francia.