Questo sito contribuisce alla audience de

TEST: Carrera casco Enigma e maschera Kimerik

enigma
Caschi da sci

TEST: Carrera casco Enigma e maschera Kimerik

Abbiamo provato la maschera Kimeric e il casco Enigma con sistema Vortex, novità della stagione 2013/14 di Carrera: innovativo il sistema di aerazione del casco per espellere l’umidità e il sostegno nasale MPS Evolution della maschera,. Ecco come sono andati.

Sia il casco che la maschera, subito dopo l’unboxing, appaiono decisamente ben fatti con una qualità media superiore al normale.

Il casco è di quelli con paraorecchie morbidi, leggermente felpati sia all’interno che all’esterno ed è dotato di un sistema di regolazione posteriore a bottone che permette, semplicemente ruotandolo, di stringere e allargare il casco.
La calzata è molto comoda, la parte superiore del casco è ampia e non si segnalano particolari punti di contatto con il capo, mentre la parte bassa, in tessuto morbido, è regolabile per ogni adattamento.
La maschera, con lente ocra, è comoda, soprattutto la gommapiuma con cui è formato il raccordo tra viso e maschera, è di qualità elevatissima.
Morbida, elastica e avvolgente, non passa un filo d’aria e gli occhi sono sempre isolati.
L’angolo visivo non è dei più elevati della categoria, non essendo una di quelle maschere oversize, ma strutturata in modo normale, con lente cilindrica e non troppo sporgente. È inoltre dotata di un sistema di ventilazione interno regolabile e richiudibile, in 4 diversi punti della maschera.

In pista il casco e la maschera rendono molto bene, forse rispetto ad altri modelli, soprattutto se si proviene da un casco race, il casco risulta essere leggermente troppo grande quanto a circonferenza esterna, mentre il sistema di regolazione nasale della maschera, come potete vedere nel video di presentazione di ISPO 2013, è risultato molto convincente e facile da usare.

Purtroppo possiamo segnalare due difetti, nemmeno secondari.
Da un lato l’accoppiata casco e maschera sembrano non compatibili al 100%. La calotta del casco infatti spinge molto in basso la maschera, comprimendo il naso e un po’ la visuale. Come se struttura rigida del caso non fosse in sintonia con quella della maschera ricevuta in prova.
Sicuramente è una sensazione destinata a cambiare da soggetto a soggetto, essendo influenzata - per ovvie ragioni - dalla fisionomia facciale. Rimane sempre consigliabile quindi provare casco e maschera insieme al momento dell’acquisto!
In secondo luogo il sistema Vortex non è apribile con la maschera sollevata, ma solamente con la maschera indossata, ed è un peccato, perché è il frontalino del casco pensato a mo’ di visiera che spinge la maschera troppo sopra rispetto a dove potrebbe essere posizionata.
L’ergonomia complessiva del sistema Vortex, poi, necessita di qualche minuto di manualità: con i guanti le prime volte non è semplicissimo da attivare.

Il casco e la maschera, quindi, presi separatamente vengono promossi con un 8 ciascuno, mentre indossati insieme, il voto scende di almeno un punto.

3
Consensi sui social

Più letti in Materiali Aziende

GIRO: Casco NEO MIPS e maschera METHOD VIVID

GIRO: Casco NEO MIPS e maschera METHOD VIVID

Giro ci sta abituando stagione dopo stagione a prodotti sempre più interessanti, tecnicamente evoluti, esteticamente belli. Mai sopra le righe ma sempre originali. Abbiamo selezionato questa combinazione che comprende il casco NEO MIPS e la maschera METHOD perchè a nostro avviso rappresenta un connubio perfetto ad un ottimo rapporto qualita/prezzo con tutta la qualità e l’innovazione Giro.