Questo sito contribuisce alla audience de

Domenica parte la Coppa del Mondo maschile: qualcuno fermerà il dominio di Marcel Hirscher?

Domenica parte la Coppa del Mondo maschile: qualcuno fermerà il dominio di Marcel Hirscher?
Info foto

Getty Images

Sci AlpinoSci alpino maschile

Domenica parte la Coppa del Mondo maschile: qualcuno fermerà il dominio di Marcel Hirscher?

Da una parte Marcel Hirscher, dall'altra Ted Ligety. Sono loro, a nostro avviso, i principali protagonisti annunciati della Coppa del Mondo maschile e più in generale della stagione olimpica che sta per iniziare. Vicini a loro uno che comincia a essere nel Circo Bianco da parecchio tempo come Aksel Lund Svindal e il più promettente tra i giovani, Alexis Pinturault.

L'inverno passato Hirscher nelle discipline tecniche, compresi i due City Event di Coppa e le due gare Mondiali, è salito sul podio 20 volte su 21 gare fallendo l'obiettivo solo ad Adelboden dove peraltro se non avesse commesso un gravissimo errore nel finale avrebbe vinto. Una stagione strabiliante che è stata addirittura migliore di quella precedente che già era stata fantastica e che ha pochi precedenti nella storia. Siamo davvero curiosi di vedere se l'austriaco riuscirà a mantenere questa media in un inverno nel quale, oltre a difendere la doppia sfera di cristallo assoluta, darà la caccia alla prima medaglia olimpica della sua carriera dopo che a Vancouver fu quarto in gigante a 8 centesimi dal bronzo e quinto in slalom.

Ligety è stato indubbiamento quello che ha beneficiato maggiormente dal cambio dei materiali nel gigante, proprio lui che li aveva pesantemente criticati, e dopo aver vinto le prime gare stagionali con distacchi da orologio a cucù si è messo ad andar forte anche altrove e a Schladming, oltre allo scontato oro in gigante, si è preso anche quelli di superG e supercombinata. Quest'estate si è allenato fortissimo in slalom, disciplina nella quale ha ottenuto i primi grandi risultati e nella quale vuole tornare grande. Se riuscirà a farlo, se riuscirà a mantenere il vantaggio su Hirscher tra i pali larghi e se sarà costante ad alto livello anche in superG e supercombinata ha la possibilità probabilmente più di Svindal di contendere la Coppa del Mondo all'austriaco. I "se" sono un po' troppi ma siamo convinti che Ted può essere supercompetitivo anche per la classifica generale. Senza contare che in gigante gli manca da vincere solo il titolo olimpico, lui che a Torino 2006 si prese l'oro nell'ultima combinata in formato classico della storia con in palio le medaglie.

Svindal l'anno scorso è stato straordinario in discesa e superG tanto da essere l'unico a opporsi con successo alla forza d'urto della squadra azzurra nella velocità intascando le due coppe di specialità nonché l'oro iridato in discesa. In gigante invece non è quasi mai stato al livello dei più forti e per competere con Hirscher e Ligety ai livelli dell'anno passato serve andare fortissimo anche lì. Sul terzo gradino del nostro personalissimo podio dei favoriti per la Coppa Aksel ci sta benissimo insieme a Pinturault, un tipo che a 22 anni ancora da compiere aveva già primeggiato in quattro specialità diverse: City Event, slalom, supercombinata e gigante, inoltre è stato secondo in un superG peraltro anomalo come quello delle finali di Schladming 2012. Questo per dire quanto sia portato alla polivalenza questo giovane fenomeno.

Tra gli altri protagonisti, Felix Neureuther ha ottenuto un clamoroso quarto posto nella classifica generale dell'ultima Coppa mettendosi ad andare fortissimo anche in gigante oltre che in slalom ma quest'estate ha faticato tantissimo a recuperare da un infortunio alla caviglia tanto è vero che la sua presenza a Sölden è stata in dubbio fino quasi all'ultimo minuto. Poi c'è il "vecchio" Ivica Kostelić che a maggio si è operato per l'ennesima volta al ginocchio ma che non molla di un centimetro, c'è la squadra austriaca della velocità che lo scorso inverno tra discesa e superG ha raccolto una sola vittoria, oltretutto Hannes Reichelt nella discesa di Bormio l'ha ottenuta ex-aequo con Dominik Paris. E cosa farà la Svizzera dopo che l'anno scorso ha avuto discretamente competitivo solo Didier Defago e ha acciuffato un solo podio con Carlo Janka terzo nella supercombinata di Wengen ma che per il resto, priva di Beat Feuz e di Daniel Albrecht, quest'ultimo ritiratosi da pochi giorni, è stata a dir poco disastrosa?

A proposito di Feuz, lo svizzero non gareggerà a Sölden così come Janka ma sarà uno dei grandi ritorni nel Circo Bianco maschile. Faranno lo stesso anche Kjetil Jansrud, infortunatosi ai Mondiali di Schladming, Klaus Kröll, che si è fatto male nel superG delle finali di Lenzerheide, e Julien Lizeroux, lo slalomista francese fermo da ben due anni e mezzo. Ma soprattutto tornerà dopo 19 mesi Bode Miller, lo statunitense, che sarà al via già sul Rettenbach, afferma di non essere forse mai stato così in forma e andrà alla caccia della sua quinta partecipazione olimpica. Mancherà purtroppo, tra gli altri, oltre ai ritirati Albrecht, Bernard Vajdic, Jean-Philippe Roy, Tobias Grünenfelder, Stefan Görgl e Andrej Jerman, anche lo svedese Jens Byggmark, infortunatosi in allenamento in gigante un mese e mezzo fa. Per quanto riguarda il calendario stagionale è quasi identico a quello della stagione passata col ritorno della Night Race di Schladming e l'uscita di scena ancora una volta, purtroppo, di Madonna di Campiglio. Della squadra italiana parleremo all'immediata vigilia delle gare di Sölden. Buona stagione e in bocca al lupo a tutti gli atleti!

3
Consensi sui social