Anja Paerson ha deciso: si ritira

"La mia carriera è stata fantastica e ho realizzato più di quanto avrei mai potuto sognare" afferma Anja. "Tutte le cadute spettacolari e gli infortuni durevoli degli ultimi anni hanno ridotto le mie possibilità di rimanere in cima. Soprattutto la cartilagine danneggiata del mio ginocchio sinistro ha davvero rallentato la mia sciata e sono giunta a un punto nella mia vita che sia il mio corpo sia la mia testa non sono più pronti a continuare. Sono sempre stata una combattente e questa è una decisione difficile, ma dopo aver passato del tempo a riflettere sento che sono pronta per nuove sfide nella mia vita".

"Questa è stata la decisione più difficile che ho dovuto prendere nella mia vita. Allo stesso tempo, mi sento curiosa ed entusiasta di affrontare le nuove sfide che mi attendono ora e ho tonnellate di bei ricordi che posso portare con me dalla mia carriera. I campionati del mondo sulle nevi a casa a Åre 2007 sono uno di quelli. La medaglia di bronzo a Whistler ai Giochi del 2010 è un altro in quanto ci sono arrivata davvero al di là delle mie capacità mentali e fisiche. Lì la montagna proprio non è riuscita ad avere la meglio su di me. Inoltre mi ricorderò sempre i duelli meravigliosi tra me e Janica Kostelic e altre campionesse fantastiche".

La decisione di ritirarsi è cresciuta durante l'anno dentro Anja: "Ho scelto di smettere decidendo prima che la stagione si concluda in modo che io possa incontrare tutti i miei colleghi, allenatori, tifosi e media sul posto e ringraziarli per tutti i momenti passati insieme. Voglio anche cogliere l'occasione per ringraziare la mia famiglia, i miei amici, Tärnaby, la federsci svedese, gli sponsor, il comitato olimpico svedese e tutti i miei tifosi che hanno creduto in me e mi ha sostenuto nel corso degli anni".

Cosa farà Anja in futuro è ancora incerto. Ora per cominciare, subito dopo le finali di Coppa del Mondo, andrà in vacanza: "Voglio prendermi una meritata vacanza per capire davvero la mia decisione e poi dedicherò del tempo per la famiglia e gli amici. Cosa farò dopo non l'ho ancora pianificato. Io continuerò il mio ruolo di rappresentante degli atleti all'interno della commissione atleti della FIS per un altro anno. Continuerò a lavorare per assicurare che tutti gli sciatori abbiano le migliori condizioni per praticare il loro sport e far sentire la loro voce. Spero anche di poter contribuire tramite tutte le esperienze che ho fatto durante la mia carriera. Il mio cuore apparterrà sempre allo sport".

Nata il 25 aprile 1981, vive a Tarnaby, lo stesso paese di Ingemar Stenmark. Il suo esordio nel Circo Rosa avvenne alle finali di Crans Montana il 15 marzo 1998, un venticinquesimo posto in gigante. Da allora ha preso il via in 380 gare di Coppa finendo 195 volte tra le prime dieci, 95 volte sul podio e vincendo 42 gare, la prima nello slalom di Mammoth Mountain del 3 dicembre 1998, l'ultima nella discesa di Tarvisio del 5 marzo 2011.

Ai Mondiali juniores ha collezionato un oro in gigante e un bronzo in slalom nel 1998, un oro in slalom nel 1999 e due ori in gigante e slalom e un bronzo in superG nel 2000. In Coppa del Mondo ha vinto 6 discese, 4 superG, 11 giganti, 17 slalom, uno slalom ko e 3 supercombinate e si è portata a casa due sfere di cristallo assolute (2004 e 2005), una di supercombinata (2009), tre di gigante (2003, 2004 e 2006) e una di slalom (2004). Rimarranno nella memoria di tutti gli appassionati i suoi leggendari duelli tra i pali stretti con quella che insieme a lei è stata per lungo tempo la Regina dello Sci, Janica Kostelic.

Ha partecipato a sette edizioni dei campionati del mondo seniores: nel 2001 a St. Anton è stata oro in slalom e bronzo in gigante, nel 2003 a St. Moritz oro in gigante, nel 2005 a Santa Caterina Valfurva oro in superG e gigante e argento in combinata. L'apoteosi ai Mondiali di casa a Åre nel 2007 quando vinse l'oro in discesa, superG e supercombinata e fu bronzo in slalom poi, l'anno scorso a Garmisch-Partenkirchen, fu bronzo in supercombinata. Alle Olimpiadi è stata argento in gigante e bronzo in slalom nel 2002, oro in slalom e bronzo in discesa e combinata nel 2006 e infine bronzo in supercombinata nel 2010 il giorno dopo una terrificante caduta nella discesa. In totale fanno otto ori, due argenti e sette bronzi tra Olimpiadi e Mondiali, cui sono da aggiungere l'argento nel 2007 e il bronzo nel 2011 nelle gare a squadre mondiali, che fanno salire il conto totale a 19. Il superG delle finali di Schladming sarà la sua ultima gara. Ciao grandissima campionessa e grazie di tutto!