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Piano Battaglia, un piccolo paese di montagna della Sicilia, in provincia di Palermo, situato tra il complesso montuoso di Pizzo Carbonara e Monte Mufara, dove gli impianti sono chiusi da ormai sette anni, ma c’è voglia di ricominciare e di lanciare una nuova località sciistica.
Fino ad ora il cronoprogramma, ossia la lista delle scadenze, è stato rispettato ma non per ciò che concerne la conferenza che si terrà oggi, martedì 6 maggio, e che si sarebbe dovuta tenere entro e non oltre il 30 aprile 2014. Un ritardo che potrebbe prolungare le operazioni di gara e dunque ritardare l’inizio dei lavori oltre il prossimo dicembre.
“Il rischio è di perdere ancora tempo e ritardare le operazioni di gara e la fine dei lavori la cui rendicontazione ha scadenze improrogabili fissate dalla Comunità Europea – osserva l’Ing. Antonio Catalano, Presidente della Piano Battaglia S.r.l. – Al rilancio del comprensorio sono legati i posti di lavoro di tanti giovani madoniti, oggi con un futuro incerto, probabilmente fuori dalla Sicilia. Perché aspettare ancora?”.
La data di inizio lavori sarebbe teoricamente prevista per il 10 dicembre 2014, con 150 giorni a disposizione per concludere entro il 30 giugno 2015, termine previsto anche per il collaudo e la rendicontazione finale.
"I lavori sarebbero dovuti partire in questa primavera, così da poter terminare almeno entro fine anno - ha affernato il mese scorso Andrea Di Piazza del sito pianobattaglia.it - sfruttando la bella stagione per le operazioni più delicate: installazione dei piloni della seggiovia con l’elicottero o rilievi vari. Questo cronoprogramma non tiene conto del fatto che a inizio dicembre, da sempre, avviene il passaggio climatico dalla stagione autunnale a quella invernale. Immaginate i camion che dovranno trasportare il materiale a Piano Battaglia coperto di neve, l’elicottero che dovrebbe lavorare per la messa in opera dei piloni in queste condizioni, gli operai che dovrebbero lavorare sulla Mufara, con la paura dei fulmini. Un periodo non certo ottimale per realizzare questo tipo di opere e per costruire al meglio e in tutta sicurezza un impianto che dovrà portare 800 persone l’ora".
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Selva di Val Gardena | 79/79 | 80-100 cm |
Pila Aosta | 14/14 | 60-200 cm |
Passo del Tonale | 30/30 | 60-350 cm |
Folgarida | 23/24 | 15-165 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-140 cm |
Madesimo | 11/11 | 100-160 cm |
Gressoney la trinitè | 11/11 | 80-150 cm |
Limone Piemonte | 15/15 | 25-150 cm |
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