60 giorni senza precipitazioni. Un inverno eccezionalmente secco e avaro di neve come questo non lo si vedeva da più di vent'anni. La situazione è stata ancora più aggravata dal fatto che il periodo di secca è iniziato a Novembre, un mese di solito tra i più piovosi. Finalmente da Capodanno cambierà lo scenario meteo in Europa con l'arrivo dell'anticiclone russo scandinavo che porterà un'ondata di gelo su molte Nazioni dell'Europa orientale e che aprirà la porta ad infiltrazioni di aria umida atlantica sulle Alpi, che col nuovo anno porteranno finalmente le tanto attese piogge e le nevicate sui rilievi, che almeno nei primi giorni dell'anno sembrano favorire soprattutto gli Appennini.
Mercoledì 30 Dicembre 2015
Tutti i modelli previsionali concordano nel prevedere che le condizioni che hanno consentito all'anticiclone di consolidarsi sull'Europa per questo lunghissimo periodo sembranno scardinarsi, aprendo le porte ad un inverno più classico, con precipitazioni temperature rigide.
Secondo 3BMeteo è confermata la possibilità di NEVE su parte del Nord il 2 Gennaio con interessamento delle zone di pianura di Piemonte, bassa Lombardia ed Ovest Emilia. Un po' di neve sarà possibile in città come Cuneo, Piacenza, Asti, Pavia, Parma, Alessandria e Torino. Torna la NEVE sulle Alpi dopo mesi di siccità, a quote variabili tra i 300-500m su quelle occidentali ed i 600-800m su quelle orientali. Neve sull'entroterra ligure. Una seconda perturbazione è attesa tra il 3 ed il 4 gennaio.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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