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Il Mercato immobiliare Turistico in Montagna nel 2008

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Il Mercato immobiliare Turistico in Montagna nel 2008

Nei primi sei mesi del 2008 le località di montagna segnalano un leggero calo delle quotazioni degli immobili ma in modo meno marcato del mercato nelle città. Sul segmento abitativo da vacanze sulla neve, invece, Tecnocasa nel suo Osservatorio turistico invernale 2008 segnala nei primi sei mesi di quest'anno un abbassamento medio delle quotazioni dello 0,1%, con una leggera ripresa delle richieste d'acquisto - le tipologie più gettonate sono sempre il bilocale o il piccolo trilocale - che si è fatta sentire nelle agenzie subito dopo il periodo estivo.

La Valle d’Aosta è l’unica regione che ha messo a segno un leggero aumento delle quotazioni (+1%), con località ancora in crescita come Courmayeur (+4.2%), la Salle (+7.1%),  Ayas – Antognod (+8.9%), Pila (+8.7%) e Morgex (+7.7).

A seguire le località del Trentino Alto Adige che hanno registrato una certa stabilità. In diminuzione invece i prezzi delle località turistiche del Piemonte (-0.4%), dell’Abruzzo (-1.6%) e dell’Emilia Romagna (-3.4%).

In Piemonte segnali negativi arrivano da Bardonecchia (-2.4%) e da Oulx (-3.1%). Stabili invece i prezzi di Sestriere, Claviere, Cesana e San Sicario.  Non si avvertono più effetti legati allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali del 2006 sebbene in alcune località, tra cui Sestriere, è comunque migliorata l’offerta turistica in termini di strutture sportive.

Sono rimaste sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari delle località turistiche del Trentino Alto Adige. Tengono i mercati immobiliari di Andalo, Molveno, Cavedago e Fai della Paganella. Soprattutto l’altopiano della Paganella è in continuo miglioramento per i servizi offerti al turista: entro l’anno dovrebbe essere pronto il centro wellness di Andalo, sarà completamente rinnovato l’impianto di S. Antonio con una seggiovia ad agganciamento automatico ed è allo studio il collegamento sciistico tra il Comprensorio della Paganella ed il  Comune di Molveno. Madonna di Campiglio rimane una delle località più costose con quotazioni che possono arrivare a 14 mila € al mq; tuttavia negli ultimi tempi, si registra un calo della domanda da parte di lombardi che preferiscono mete più vicine come la Svizzera e la Valle d’Aosta.

In Lombardia, lungo la Valle Camonica, sull’Altopiano del Sole, si registra la presenza di acquirenti che provengono non solo dall’Italia ma anche dall’Olanda e dalla Germania. Negli ultimi anni si è avuto un interessante sviluppo edilizio dell’intera valle di Lozio, dove sono in costruzione abitazioni di qualità progettate per minimizzare le spese comuni di condominio e con finiture in legno e pietra, tipiche delle abitazioni di montagne. Stabile il mercato di Ponte di Legno dove sono stati fatti importanti investimenti per il collegamento al Passo del Tonale.

In appennino risulta particolarmente positivo l’andamento del mercato immobiliare che si sviluppa intorno al comprensorio del Cimone nell’Appennino modenese, in particolare a Fanano, in seguito al miglioramento dei servizi offerti al turista e agli importanti investimenti sugli impianti sportivi, come il palazzetto del ghiaccio e gli impianti di risalita con la costruzione di una seggiovia esaposto. Le piste sono state ampliate e migliorate anche a livello di collegamenti con il resto del  Comprensorio del Cimone. Nelle località che si sviluppano intorno al Comprensorio del Corno alle Scale, nell’Appenino bolognese, si segnalano anche delle richieste da parte di persone della Toscana attratte dai prezzi più vantaggiosi.
In crescita nel primo semestre del 2007 anche le quotazioni degli immobili a Roccaraso ( +2.4%) dove però si iniziano ad allungare i tempi medi di vendita e si registra una maggiore offerta immobiliare sul mercato. In calo le quotazioni nelle località montane abbruzzesi, laziali e toscane.

I potenziali acquirenti apprezzano la vicinanza ai centri o comunque alle zone servite e agli impianti sciistici. Si prediligono le tipologie che non necessitano di interventi di ristrutturazione. Si gradisce anche la presenza del box e del posto auto.  Sul mercato delle locazioni stagionali è in crescita la tendenza a prendere in affitto l’abitazione nelle settimane di Natale e di Capodanno, dal momento che l’intera stagione invernale è onerosa per la maggior parte delle famiglie.

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